Hamlet, in tre quartieri il social che rafforza i legami

REGGIO EMILIA – Si chiama “Hamlet” ed è una piattaforma informatica simile ad un social network sviluppata da Unimore con la società Open Box. Ha però uno scopo tutto suo e cioè facilitare le relazioni sociali nei quartieri, mettendo in connessione cittadini, associazioni, Comune, scuole, centri sociali, parrocchie e attività commerciali. E generare poi, dalle connessioni “digitali”, iniziative e rapporti reali.

Dopo il debutto sperimentale a Cavriago ora anche il Comune di Reggio ha deciso di testarla in tre quartieri: Santa Croce, San Bartolomeo e Codemondo. Ieri in sala del Tricolore è stato quindi firmato un protocollo d’intesa fra l’amministrazione e le associazioni presenti nelle zone aderenti, per definire i contenuti che saranno pubblicati su “Hamlet”. Lo strumento sarà in seguito presentato pubblicamente ai cittadini nelle feste dei quartieri.

“Per noi partecipazione digitale significa aver un luogo dove poter dialogare, un luogo digitale che generi iniziative fisiche”, spiega l’assessore del Comune Lanfranco De Franco. “Crediamo in una partecipazione che vada oltre ai limiti del semplice confronto on line, lo scopo di Hamlet è creare un dialogo per generare occasioni di incontro fisiche tra le persone rafforzando in tal modo le relazioni all’interno dei quartieri”, aggiunge.

Inoltre, “trattandosi di una piattaforma no profit i dati di chi partecipa alla discussione non saranno oggetto di commercializzazione come succede con aziende private e tutti gli utenti avranno la massima garanzia per la protezione dei loro dati sensibili”, sottolinea ancora De Franco.