Fatture rifiuti anticipate, presidio in municipio

REGGIO EMILIA – Un presidio di protesta si svolgerà lunedì prossimo alle 18.45 davanti al municipio di Reggio Emilia dove agli amministratori, riuniti in Consiglio comunale, si chiederà conto della decisione di Iren di anticipare di tre mesi la riscossione della tariffa rifiuti.

A organizzare la manifestazione è Francesco Fantuzzi, di Reggio Città aperta, che spiega: “Nessuno ha ritenuto opportuno e doveroso informare preventivamente la collettività della modifica del meccanismo di fatturazione (conseguente alla trasformazione in “tariffa puntuale” della vecchia tassa comunale, ndr) che non ha carattere di obbligatorietà e pertanto non avrebbe dovuto automaticamente essere recepita dai Comuni”.

L’anticipo della data di pagamento, il 31 marzo invece che a fine giugno, “non trova dunque alcuna motivazione pratica se non, forse, per assecondare le dinamiche di liquidità dell’azienda, il cui debito netto al 30 settembre 2022 ammontava a 3,9 miliardi”, aggiunge Fantuzzi. Per il civico poi “non possono essere ritenute plausibili le motivazioni tecnico organizzative addotte dall’azienda” anche perché “altri Comuni con lo stesso gestore, tra cui quello di Parma, hanno fatto una scelta diversa e più attenta alle esigenze dei propri cittadini, ovvero 15 maggio e 15 dicembre”.

Infine si fa notare che la data riportata sulle fatture, il 21 febbraio, è antecedente a quella della delibera comunale di attuazione, il 23 febbraio. Se “il dato è puntuale- conclude Fantuzzi- deve evidentemente essere rilevato a fine periodo”.