Duemila denunce per reati informatici nel 2021

2 marzo 2023 | 17:37
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Duemila denunce per reati informatici nel 2021

Indagine Lapam Confartigianato che invita le ditte associate a tutelarsi

REGGIO EMILIA – Secondo i dati del 2021, gli ultimi disponibili, in provincia di Reggio Emilia ci sono state quell’anno 1.982 denunce per reati informatici, in aumento dell’8,8% rispetto al monitoraggio precedente. In dieci anni i crimini via web (truffe e frodi informatiche come il “phishing” e il furto di soldi durante pagamenti online) risultano quasi triplicati (+178,4%) e riguardano il 92% delle denunce. A metterlo in luce una ricerca di Lapam Confartigianato.

Scorrendo l’analisi emerge anche che i furti di dati per ricatto (o da vendere nel dark web) e l’interruzione di servizi e siti web, pesano per l’8% sul totale delle denunce di reati informatici, ma nel 2021 sono cresciuti a Reggio Emilia del 47,3%. “Aumentano dunque i reati di tipo più complesso e pericoloso”, sottolinea Lapam. E non a caso, le piccole e medie imprese reggiane associate sono corse ai ripari investendo in cybersicurezza.

La quota di chi lo ha fatto è salita nel 2022 al 35,3% contro il 7,8% di chi ha investito nel periodo 2017-2021. Il segretario di Lapam, Carlo Alberto Rossi, mette in guardia contro questo genere di reati “che sono particolarmente subdoli e pericolosi”. L’invito “che facciamo alle imprese è di attrezzarsi con celerità. Come vediamo dalla cronaca, e come confermano questi dati, questi casi non sono isolati e occorre intervenire per tutelarsi”, conclude Rossi.