Cna e la transizione energetica: nasce Pmi Energia

7 marzo 2023 | 12:16
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Cna e la transizione energetica: nasce Pmi Energia

Il presidente Lugli: “E’ una sfida cruciale per la costruzione del futuro: Cna mette a disposizione delle Pmi le proprie competenze finanziarie e gestionali”

REGGIO EMILIA – Con la consapevolezza di esercitare un notevole impatto sul contesto sociale e ambientale in cui opera, Cna Reggio Emilia ha deciso di contribuire attivamente agli obiettivi di transizione energetica coerentemente ai principi dell’Agenda 2030 promossi dall’Onu.

Con questa finalità, lo scorso 26 gennaio 2023 ha preso vita, in seno al sistema Cna Reggio Emilia, la società Pmi Energia srl. Nata per mezzo di Prefina srl (società del Gruppo Cna), l’entità neocostituita, annovera nella propria compagine sociale, professionisti con competenze nel settore energetico e dell’ingegneria ambientale.
Dalla progettazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, all’individuazione di strumenti agevolativi e finanziari, i soci Filippo Prati, Federico Pollastri, Federica Ercoli e Giacomo Fontana, coadiuvati dalle professionalità di Prefina Srl, avranno l’opportunità di favorire il passaggio delle imprese ad un’economia più sostenibile.

In piena sintonia con il suo carattere territoriale, Pmi Energia srl intende promuovere, inoltre, la creazione di comunità energetiche rinnovabili, quali mezzo di aggregazione per il raggiungimento di obiettivi sociali oltre che energetici.

“La scelta di dare vita a Pmi Energia nasce dalla consapevolezza della centralità del tema ‘transizione energetica’ nelle politiche europee, nazionali e regionali – dichiara Giorgio Lugli, presidente di Cna Reggio Emilia – la società si pone al servizio delle imprese che intendono affrontare questa sfida cruciale, mettendo a disposizione le proprie competenze finanziarie, tecniche e gestionali”.

Ad amministrare Pmi Energia sarà un Consiglio di amministrazione composto Daniele Salsi (vicepresidente), Stefano Ricciardi, Federico Pollastri e Filippo Prati in qualità di consiglieri. Alla guida ci sarà Marco Lasagni (presidente), il quale ha dichiarato: “Dobbiamo opporre alla visione apocalittica e lassista della deriva climatica un diventare parte attiva della comunità, adattando il nostro stile di vita e il nostro modo di produrre al contesto economico e ambientale in cui ci troviamo, ma soprattutto a quello che in cui vorremmo trovarci domani. Aiuteremo le piccole imprese ad entrare sempre più nella logica della sostenibilità”.