8 marzo, Reggio solidale con donne afghane e iraniane

REGGIO EMILIA – Un 8 marzo all’insegna della solidarietà internazionale, per ribadire la vicinanza alle donne oppresse in Iran e Afghanistan. E’ quello previsto a Reggio Emilia che dedica loro le iniziative organizzate, aderendo alla proposta lanciata dall’Anci. I ponti di Calatrava e piazzale Marconi (davanti alla stazione) saranno dunque illuminati di giallo, colore simbolo della campagna, mentre in sala del Tricolore si terrà la tradizionale premiazione delle “Reggiane per esempio”, stavolta dedicata a quelle che si sono distinte nella lotta al covid.

Ospite d’onore della cerimonia sarà la scrittrice Loredana Lipperini. Nella giornata della festa della donna, inoltre, l’amministrazione invita tutte a indossare due scarpe diverse per simboleggiare le disparità di genere che ancora persistono, ma anche i diversi ruoli (professionali, di cura, eccetera) di cui le donne si fanno carico. L’attenzione alla condizione femminile prosegue a Reggio fino ad aprile con gli eventi del calendario “365 donna”.

Tra questi, il 21 marzo, un concerto per le vittime di femminicidio in città, compresa Juana Cecilia, il cui assassino affronta oggi la sentenza di primo grado. “Il nostro pensiero va quest’anno anche a tutte le donne che oggi vivono in teatri di guerra e della guerra pagano gli enormi costi. Pensiamo alle donne ucraine come alle russe, senza dimenticare le donne iraniane e le donne afghane. Siamo al loro fianco per affermare il diritto di tutti a vivere in pace”, dice l’assessore comunale alle Pari opportunità Annalisa Rabitti.