8 marzo, la Cgil riflette con i giovani e sul lavoro

6 marzo 2023 | 14:37
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8 marzo, la Cgil riflette con i giovani e sul lavoro

Mercoledì, nella sede della Camera del lavoro, sono previste due iniziative

REGGIO EMILIA – La condizione del lavoro femminile in provincia e la promozione della lotta agli stereotipi di genere tra i giovani. Sono i temi al centro delle due iniziative organizzate per l’8 marzo dalla Cgil di Reggio Emilia. In particolare dalle 10.30 nella sede del sindacato in via Roma sarà presentato il progetto “Un’immagine contro gli stereotipi di genere”, nato dalla collaborazione tra Cgil e Spi, con il coinvolgimento di due classi di quinta dell’Istituto Blaise Pascal.

Agli studenti è stata commissionata, a partire già dai mesi scorsi, la realizzazione di una campagna comunicativa che approfondisse il tema degli stereotipi di genere. Una campagna che ha lasciato le aule scolastiche in cui è nata ed è visibile in queste settimane sulle pensiline degli autobus in città. Tutte le opere degli studenti, 44 manifesti, sono inoltre esposte in mostra nei locali della Camera del Lavoro, visitabili fino al prossimo 13 marzo. La mattinata sarà conclusa dallo spettacolo del Gruppo Mafalde “Parole di tutti i giorni”.

Elena Strozzi, segretaria confederale commenta: “Siamo abituati ad andare nei luoghi di lavoro e a raccogliere i problemi in primis di lavoratrici e lavoratori, ma il valore aggiunto di questo progetto è rappresentato dal cambio di prospettiva che ci è stata fornita da questi ragazzi e da queste ragazze”.

Infatti, “pensiamo che aver proposto un momento di riflessione su questo argomento, sia stato un modo per permettere loro di acquisire nuove consapevolezze, punti di vista e prospettive, che hanno rappresentato un arricchimento anche per noi”, aggiunge Strozzi. Barbara Vigilante, della segreteria dello Spi, evidenzia: “I pensionati di oggi sono quei giovani che erano in piazza negli anni 60-70 per rivendicare giustizia sociale ma anche nuovi diritti civili e libertà di scelta per le donne. Siamo la generazione protagonista delle battaglie femministe di quegli anni e siamo consapevoli che diritti e conquiste non sono dati per sempre ma continuamente a rischio di pericolosi ritorni indietro”.

Per questo “per noi è fondamentale rapportarci con le giovani generazioni: per trasmettere memoria delle nostre esperienze di lotta ma soprattutto per attualizzarle e costruire assieme una diversa prospettiva per il futuro”, conclude Vigilante. Dalle 14.30, sempre alla Cgil ci sarà poi una tavola rotonda incentrata sugli esiti della ricerca “Che genere di lavoro”, presentata lo scorso gennaio al congresso provinciale della Camera del lavoro. L’analisi ha evidenziato una maggiore precarietà delle donne (il 22% ha un contratto a termine contro il 18% dei colleghi uomini), che subiscono di più anche il mancato pagamento degli straordinari (29%, contro il 16% degli uomini).

Se ne parla con Daniela Freddi, ricercatrice di Ires Emilia-Romagna ed Elisa Rossi, docente d sociologia delle relazioni di genere di Unimore. Al dibattito parteciperanno diverse delegate sindacali “in un’ottica sempre più orientata al superamento delle disuguaglianze, partendo dalle vecchie e nuove criticità”, riprende Strozzi.