Sanità, Cgil e Cisl: “Su pronto soccorso scelte di corto respiro”

9 febbraio 2023 | 11:40
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Sanità, Cgil e Cisl: “Su pronto soccorso scelte di corto respiro”

I sindacati: “Riaprire con personale delle cooperative è un colpo al servizio pubblico”

REGGIO EMILIA – In provincia di Reggio Emilia è imminente la riapertura dei pronto soccorso di Correggio e Scandiano, chiusi dal 2020, con personale reperito tramite cooperative dopo i concorsi pubblici andati deserti. Ma Cgil e Cisl provinciali ribadiscono la loro contrarietà e preoccupazione “per una scelta che indebolisce il perimetro pubblico e non ha visione di prospettiva”.

Una “soluzione transitoria, si dice, ma difficile immaginare che fra sei mesi ci siano le condizioni per fare scelte alternative”, continuano i sindacati. E nel frattempo “occorre vigilare non solo sulla qualità del servizio erogato, ma anche sulle condizioni di lavoro dei professionisti”. Meglio sarebbe, affermano le due sigle “intervenire sui modelli organizzativi, nonché contrattuali, per rendere più attrattive professionalità, come quella dei medici di emergenza urgenza, ma anche quelle infermieristiche, non più ambite dalle giovani generazioni”.

Inoltre “occorre investire su tutti quei servizi ed infrastrutture, a partire dal costo degli affitti e delle case, che possano rendere Reggio Emilia luogo di lavoro da prendere in considerazione per aspiranti medici ed infermieri”. Infine “è necessario ragionare di percorsi formativi, per eliminare eventuali imbuti ingiustificati e facilitare il più possibile il percorso di chi decide di intraprendere le professioni sanitarie”.

Tornando alle strutture provinciali, “la scelta attuata presumibilmente permetterà di decongestionare il Pronto soccorso cittadino”, ma per Cgil e Cisl “non può rappresentare una scelta definitiva, né fare da apripista ad altri settori”. La priorità da perseguire, concludono i sindacati, “è quella di rendere l’assetto del nostro sistema sanitario pubblico pienamente e stabilmente operativo”.