Saman, le difese chiedono di sentire fratello ed ex fidanzato

13 febbraio 2023 | 14:12
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Saman, le difese chiedono di sentire fratello ed ex fidanzato

Alla luce delle novità emerse dopo le sue dichiarazioni, accusatorie nei confronti dello zio

REGGIO EMILIA – Il fratello di Saman e il fidanzato, già ascoltati in incidente probatorio, sono stati inseriti nelle liste di testimoni depositate alla Corte di assise di Reggio Emilia dai difensori degli imputati Danish Hasnain, Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, zio e cugini della 18enne pakistana uccisa a Novellara tra il 30 aprile e il primo maggio 2021 dopo aver rifiutato un matrimonio combinato. In particolare le difese dei tre, gli avvocati Liborio Cataliotti, Luigi Scarcella e Mariagrazia Petrelli, vorrebbero sentire nuovamente il fratello minore della giovane alla luce delle novità emerse dopo le sue dichiarazioni, accusatorie nei confronti dello zio.

Sempre le difese chiedono ai giudici, tra l’altro, di sentire anche l’ex fidanzato di Saman, un giovane afghano residente in Belgio dove la ragazza fuggì, quando era ancora minorenne. Sono indicati anche alcuni familiari degli imputati, come la sorella e il cognato del padre, Shabbar Abbas, la moglie di Danish (all’epoca dei fatti in Pakistan e che ebbe uno scambio via chat con il marito dopo la scomparsa di Saman) e altri due parenti già sentiti nel corso delle indagini dai carabinieri.

Comuni alla lista della Procura, oltre agli investigatori e agli esperti del Ris, anche Ivan Bartoli, il proprietario della casa di Novellara dove vivevano e lavoravano gli Abbas, altri suoi dipendenti, e poi assistenti sociali, educatori e altri operatori dei servizi che hanno seguito la vicenda familiare. L’Ucoii, parte civile, ha indicato il presidente Yassine Lafram. Sulle liste deciderà la Corte, presidente Cristina Beretti, in una delle prossime udienze.