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Saman: giudici pakistani chiamano funzionario del ministero

21 febbraio 2023 | 19:42
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Saman: giudici pakistani chiamano funzionario del ministero

Udienza per il padre rinviata a giovedì 23 febbraio. Si muove anche Nordio

REGGIO EMILIA – Si aggiorna a giovedì 23 febbraio il procedimento in corso a Islamabad sull’estradizione chiesta dall’Italia per Shabbar Abbas, il padre di Saman accusato dalla Procura e dai carabinieri di Reggio Emilia di aver ucciso la figlia 18enne, in concorso con quattro familiari. In aula in Pakistan, secondo quanto si apprende, erano presenti il pubblico ministero e il difensore di Abbas.

La difesa ha chiesto la convocazione del funzionario del ministero dell’interno pakistano che ha istruito il fascicolo per esaminare, in contraddittorio, la documentazione. La Corte ha emesso l’ordine di convocazione e l’udienza è stata fissata il 23. Shabbar è imputato a Reggio Emilia insieme alla moglie Nazia Shaeen, latitante, allo zio e a due cugini di Saman. Per lui la Corte di assise ha inviato gli atti per giudicarlo in videoconferenza.

Intanto si apprende che il ministro Carlo Nordio ha trasmesso all’omologo in Pakistan e alle autorità competenti la richiesta di far assistere Shabbar Abbas, padre della vittima arrestato lo scorso novembre, al processo in videoconferenza. L’uomo è accusato di omicidio e occultamento di cadavere. La richiesta arriva dalla Corte d’Assise di Reggio Emilia.