Primarie Pd, i supporter di Cuperlo: “Affluenza anomala in alcuni circoli”

8 febbraio 2023 | 13:07
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Primarie Pd, i supporter di Cuperlo: “Affluenza anomala in alcuni circoli”

Il Comitato: “In alcune sezioni la mozione Bonaccini si attesta su un 80% dal sapore bulgaro. Questo fa sospettare l’attivismo di un gruppo dirigente locale che gestisce e orienta il consenso ancora in un’ottica muscolare alla ricerca di accreditamenti”

REGGIO EMILIA – “I risultati di alcuni circoli, dove la mozione Bonaccini si attesta su un 80% dal sapore bulgaro e con una affluenza anomala rispetto agli altri, fanno sospettare l’attivismo di un gruppo dirigente locale che gestisce e orienta il consenso ancora in un’ottica muscolare alla ricerca di accreditamenti”.

Il Comitato Cuperlo per Reggio Emilia invita “i maggiorenti di questo partito a una gestione e partecipazione più libera e realmente costituente” relativamente alle votazioni per le primarie del Pd che si stanno svolgendo sul nostro territorio in concomitanza con quelle nazionali. Gli iscritti sceglieranno i due sfidanti che, il 26 febbraio, si affronteranno in un voto che, invece, sarà aperto a tutti.

Il Comitato si dice soddisfatto dei risultati dei congressi di circolo. Scrivono: “Girando per le nostre assemblee si incontrano volti disponibili a mettersi ancora una volta a disposizione di un progetto politico progressista che tuteli i più deboli, si ascoltano parole sane e rassicuranti sul futuro di questo partito e questo Paese. Siamo l’unico partito rimasto in Italia e se possiamo dire, con rammarico, di esserlo è grazie a chi in queste sere esce di casa e mette a disposizione se stesso”.

Ma aggiungono: “Quando in un circolo una candidatura, qualunque sia, raccoglie percentuali sproporzionate, è evidente che siamo di fronte a uno stravolgimento del processo democratico e sono fenomeni di questo genere che si debbano contrastare e combattere perché hanno a che vedere con una questione morale prima ancora che politica. A Reggio ci siamo sempre indignati per le gestioni deluchiane: non importiamole. Non è un derby e non è una partita di calcio. La prima fase del congresso è la più importante perché restituisce la parola e la scelta agli iscritti e alle iscritte. Dovrebbe essere anche la fase della maggiore libertà in cui ci sono piattaforme e idee diverse su come costruire il nuovo Partito Democratico che si confrontano”.

E concludono: “Crediamo che ridurre tutto a una logica di arruolamenti facendo pesare ancora una volta il ruolo di potentati e filiere sia un errore e che ci sia bisogno di un momento di vera sincerità sulle ragioni della nostra sconfitta e su cosa fare per interpretare quel desiderio di riscossa contro la destra che comincia a farsi sentire nel paese”.