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Primarie Pd, Bonaccini sfiora il 60% in provincia di Reggio Emilia

27 febbraio 2023 | 15:22
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Primarie Pd, Bonaccini sfiora il 60% in provincia di Reggio Emilia

La Schlein sfiora il pareggio nel capoluogo, mentre il rivale paga la chiusura del punto nascite nei Comuni montani

REGGIO EMILIA – Nelle primarie aperte del Pd, andate in scena ieri, la provincia di Reggio Emilia si è schierata con Stefano Bonaccini grazie anche al fatto che i maggiorenti del partito, in provincia, hanno sostenuto il governatore. Ma Elly Schlein, da oggi nuovo segretario nazionale del partito, ha comunque ottenuto risultati importanti, superando il rivale in alcuni seggi del capoluogo, mentre ha riscosso meno consensi nei Comuni della provincia. La neosegretaria ha sfiorato invece il pareggio nel capoluogo dove ha preso il 48,19% contro il 51,81% dello sfidante.

La sfida si è conclusa con Bonaccini al 59,26% (12.655 preferenze) e Schlein al 40,74% (8.699 voti). I reggiani che hanno votato sono stati 21.497, per un totale di 21.354 voti validi (94 le schede bianche e 39 le nulle). In città Schlein si è in particolare imposta in centro storico (59,16%), nel quartiere Rosta Nuova (50,49%), a Buco del Signore e nel “Settore 6”, superando in questi due seggi il 50%. Stesso risultato anche a Coviolo, nel “settore 4” e a Santa Croce.

Nel settore 3, dove ha sede il Pd provinciale, Schlein ha poi ottenuto il 63,32% delle preferenze. Negativo, invece, per la neosegretaria il risultato a Masone, quartiere del sindaco Luca Vecchi, che si era schierato con Bonaccini. In provincia, Schlein ha superato il presidente della Regione ad Albinea, dove il sindaco Nico Giberti faceva parte del comitato a favore della candidata.

Bonaccini, a livello provinciale, ha perso in due Comuni: Albinea (45,83%), Castelnovo Monti (44%) e Viano (46,97%). Il governatore vinto di poco in tutti i Comuni montani, segno che ha pesato la chiusura del punto nascite di Castelnovo Monti.