Nuova sede dei vigili, il Tar conferma gli espropri

28 febbraio 2023 | 18:50
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Nuova sede dei vigili, il Tar conferma gli espropri

Il Comune vince l’ennesimo ricorso contro il proprietario dell’area

REGGIO EMILIA – Salgono a dieci i ricorsi vinti dal Comune di Reggio Emilia presentati al Tar contro il progetto per realizzare il nuovo Comando della Polizia locale in zona stazione. Con sentenza dell’8 febbraio scorso- pubblicata oggi- la prima sezione del tribunale amministrativo di Parma ha infatti giudicato “inammissibili” e “infondate” le ragioni presentate da Aldino Fornaciari, proprietario dell’area su cui sorgerà l’edificio, che il Comune ha deciso di espropriare.

Proprio i due decreti di esproprio emessi dall’amministrazione il 17 giugno e il 2 luglio 2021, erano stati impugnati dal ricorrente sostenendone la nullità, poichè a suo dire sul terreno dell’opera pubblica ci sarebbero ancora l’abitazione principale della sua famiglia e la fabbrica “Enocianina” di cui Fornaciari è titolare.

Riguardo al primo punto, già una precedente sentenza del 2020 aveva invece stabilito che “nessuna prova viene allegata a sostegno dell’affermato utilizzo dell’immobile residenziale presente quale prima casa da parte della famiglia Fornaciari, smentito invece dagli esiti degli accertamenti effettuati dal Comune”, che aveva dimostrato il mancato ritiro della posta e l’assenza di letture dei contatori dell’acqua.

Per quanto riguarda invece l’attività della fabbrica (la cui sede legale è a Milano), l’Inps di Reggio ha certificato che l’Enocianina non ha dipendenti dall’ottobre del 2010, mentre l’Inail ha confermato che la ditta, operante dal 1976, ha cessato l’attività a dicembre del 2015. Il tribunale ha disposto la rifusione delle spese legali (3000 euro) in favore del Comune. La nuova sede della Polizia locale prevede un investimento di circa 7 milioni (5,5 di risorse del Comune e 1,5 della Regione) e dovrebbe essere pronta nei primi mesi del 2025.