Nomadincontro, Carletti: “Sanremo? E’ qui a Novellara”

NOVELLARA (Reggio Emilia) – “Ci siamo oggi a Sanremo, qui a Novellara. Siamo arrivati la settimana dopo perché ci siamo persi per strada”. Il leader dei Nomadi Beppe Carletti, di fronte alla rocca di Novellara dove si svolge il Nomadincontro, commenta così l’esclusione della storica band da Sanremo che quest’anno festeggia i 60 anni. Nei giorni scorsi anche l’ex cantante dei Nomadi, Danilo Sacco, aveva criticato il mancato invito della band novellarese (Foto e video Bucaria).

Ma Carletti preferisce scherzare, non pensarci e godersi il Nomadincontro che da tre anni, causa Covid, non si svolgeva qui. Dice a Reggio Sera: “E’ bella questa rocca. Questo è diventato il mio paese anche se non sono nato qua. Augusto è nato qua. Ma anche i Nomadi sono nati qua perché la maggioranza era di Novellara e quindi io mi sono trasferito qui”. E aggiunge scherzando: “Questa è la Rocca dei Gonzaga e quindi c’è anche un po’ di storia. Noi 60 anni li abbiamo fatti. Non siamo all’età dei Gonzaga, però ci arriveremo”.

Eppure, sull’esclusione da Sanremo i fan che stanno arrivando qui a Novellara, masticano amaro. Dice una signora: “E’ una tristezza, veramente. Mi sarebbe piaciuto tantissimo vederli a Sanremo”. Mentre parla sciamano numerosi i fan nella rocca. Ai tavoli, a rifocillarsi, ci sono anche dei cinesi residenti a Novellara che hanno deciso di festeggiare l’anniversario della band.

Un signore attempato è tranchant: “Hanno chiamato cani e porci a Sanremo e non i Nomadi. Sono il secondo gruppo nel mondo dopo i Rolling Stones che hanno fatto il 60esimo. E’ stata una mancanza di intelligenza da parte di Amadeus”. Alessandro Fracassi conclude: “Penso che da parte di Sanremo sia mancato un minimo di attenzione e correttezza nei confronti del gruppo più longevo della musica italiana”.