Castelnovo Sotto, il degrado dei cimiteri a Cogruzzo e Meletole

3 febbraio 2023 | 09:02
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Castelnovo Sotto, il degrado dei cimiteri a Cogruzzo e Meletole
Castelnovo Sotto, il degrado dei cimiteri a Cogruzzo e Meletole
Castelnovo Sotto, il degrado dei cimiteri a Cogruzzo e Meletole
Castelnovo Sotto, il degrado dei cimiteri a Cogruzzo e Meletole
Castelnovo Sotto, il degrado dei cimiteri a Cogruzzo e Meletole
Castelnovo Sotto, il degrado dei cimiteri a Cogruzzo e Meletole

Le foto inviate da un lettore mostrano rifiuti e materiali edili abbandonati, crepe e buchi nei muri e nell’asfalto, pareti sbrecciate, lapidi a terra, fili scoperti, pneumatici e amianto lasciati in giro. Il Comune: “Accuse ingiustificate”

CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – Rifiuti, materiali edili abbandonati, crepe e buchi nei muri e nell’asfalto, pareti sbrecciate, lapidi a terra, fili scoperti, pneumatici e amianto lasciati in giro. Le foto che ci ha inviato un lettore, che documentano la situazione in cui versano i cimiteri delle frazioni di Cogruzzo e Meletole nel Comune di Castelnovo Sotto, mostrano un degrado e un’incuria pesanti.

La risposta dell’amministrazione di Castelnovo Sotto
L’amministrazione di Castelnovo di Sotto ha investito in questi anni sulla riqualificazione dei cimiteri del comune. In particolare rispetto al cimitero di Meletole si precisa che: i loculi sono già chiusi e si andrà in futuro verso differenti tipologie di metodi per renderli inaccessibili, non c’è alcuna presenza di eternit, la manutenzione delle lapidi non è a carico del Comune che, nonostante questo, ha da mesi fatto rimuovere quelle a terra che avrebbero potuto essere non sicure, i fili elettrici non sono pericolosi e vengono sistemati periodicamente durante le manutenzioni ordinarie, scope, palette e annaffiatoi purtroppo vengono ciclicamente sottratte e portate a casa e il Comune ogni volta le ricolloca nel luogo deputato.

Inoltre all’esterno non sono presenti scarti o materiale edile, che viene custodito invece in una porzione della cappella, non destinata a fini di culto. Questo materiale serve alle piccole manutenzioni di cui necessita periodicamente il camposanto. L’accusa all’amministrazione di non ascoltare le lamentele da anni è ingiustificata, considerati gli investimenti fatti finora, che ammontano a 50mila euro e comprendono il rifacimento del viale di ingresso, l’acquisto di nuove piante che verranno piantate a marzo e la sistemazione delle parti danneggiate del muro di cinta. Infine sono in previsione la realizzazione del nuovo vialetto centrale interno in ghiaia e il ritinteggio sia della facciata, che di alcune aree all’interno.