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Barcone con 250 migranti si schianta sulle coste di Crotone: decine le vittime, ci sono bambini

26 febbraio 2023 | 12:09
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Barcone con 250 migranti si schianta sulle coste di Crotone: decine le vittime, ci sono bambini

Circa 40 i corpi recuperati al momento e una cinquantina i sopravvissuti

ROMA – Naufragio questa mattina all’alba a pochi metri dalla costa nel crotonese. Un barcone con circa 200 migranti a bordo, in arrivo da Iran, Pakistan e Afghanistan si è schiantato sugli scogli a causa del mare mosso e si è spezzato in due. La Guardia Costiera di Reggio Calabria ha inviato in zona due motovedette e un elicottero AW 139 dalla Base Aeromobili di Catania. Al momento sono state recuperate un totale di 80 persone vive – alcune delle quali sono riuscite a raggiungere la riva dopo il naufragio.

Il bilancio momentaneo delle vittime è salito a 45 persone, tra cui ci sarebbero anche diversi bambini. Gli ultimi aggiornamenti parlano del recupero dei corpi di un uomo e una donna nello specchio d’acqua del comune di Belcastro in provincia di Catanzaro. Intanto è stato attivato il CCS (Centro Coordinamento dei Soccorsi) nella Prefettura di Crotone.

Le salme saranno trasferite al PalaMilone, il palazzetto dello sport di Crotone, mentre i superstiti verranno ospitati al CARA di Crotone e circa una trentina verranno trasferiti nella struttura ospedaliera.

Sempre a proposito dei soccorsi, i vigili del fuoco di comune accordo con la Capitaneria di Porto, considerando le condizioni proibitive del mare, stanno procedendo alla ricerca e recupero dei dispersi in mare con gli acqua scooter. La zona è inoltre sorvolata dall’elicottero della Guardia Costiera.

NAUFRAGIO A CROTONE, VALASTRO (CRI): CROCE ROSSA È SUL POSTO

La Croce Rossa Italiana, Comitato di Crotone, è intervenuta a Cutro (Crotone) questa mattina, allertata dalla Prefettura, con ambulanze e mezzi, oltre 20 volontari, soccorritori e logisti che stanno dando supporto per il recupero dei superstiti tra cui ci sono adulti, nuclei familiari e bambini, e per il recupero delle vittime. “È una notizia drammatica – ha commentato Rosario Valastro, Presidente della CRI – un brutto risveglio che dovrebbe destare la comunità tutta affinché simili tragedie non accadano. La CRI ha attivato inoltre il Servizio Psicosociale (SEP) e il Restoring Family Links (RFL)”.

MELONI: DOLORE PER VITE UMANE STRONCATE DA TRAFFICANTI UOMINI

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime “il suo profondo dolore per le tante vite umane stroncate dai trafficanti di uomini. E’ criminale mettere in mare una imbarcazione lunga appena 20 metri con ben 200 persone a bordo e con previsioni meteo avverse. E’ disumano scambiare la vita di uomini, donne e bambini col prezzo del ‘biglietto’ da loro pagato nella falsa prospettiva di un viaggio sicuro. Il Governo è impegnato a impedire le partenze, e con esse il consumarsi di queste tragedie, e continuerà a farlo, anzitutto esigendo il massimo della collaborazione agli Stati di partenza e di provenienza. Si commenta da sé l’azione di chi oggi specula su questi morti, dopo aver esaltato l’illusione di una immigrazione senza regole”. Così Palazzo Chigi in una nota.

NAUGRAGIO CROTONE, PIANTEDOSI: OGNI INZIATIVA PER STOP TRAVERSATE

“Il naufragio avvenuto al largo delle coste calabresi mi addolora profondamente e ci impone innanzitutto il profondo cordoglio per le vite umane spezzate. È una tragedia immane che dimostra come sia assolutamente necessario contrastare con fermezza le filiere dell’immigrazione irregolare, in cui operano scafisti senza scrupoli che pur di arricchirsi organizzano questi viaggi improvvisati, con imbarcazioni inadeguate e in condizioni proibitive. È fondamentale proseguire in ogni possibile iniziativa per fermare le partenze e che non vengano in alcun modo incoraggiate traversate che, sfruttando il miraggio illusorio di una vita migliore, alimentano la filiera dei trafficanti e determinano sciagure come quella di oggi”. Lo dichiara il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi (fonte Dire).