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Sequestro lampo di persona nel veronese: 44enne in carcere

25 gennaio 2023 | 14:03
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Sequestro lampo di persona nel veronese: 44enne in carcere

Il correggese Massimo Carnevali dovrà scontare 3 anni e 7 mesi di reclusione

CORREGGIO (Reggio Emilia) – La condanna diventa definitiva dopo un patteggiamento, il 44enne correggese Massimo Carnevali finisce in carcere per il sequestro lampo di una persona: dovrà scontare 3 anni e 7 mesi di reclusione. Il 26 agosto 2021 a Valeggio sul Mincio (VR) un 47enne, al volante della sua auto, era stato avvicinato, sulla provinciale che unisce Castelnuovo del Garda a Valeggio, da due macchine una Bmw e un Audi, con targhe rubate.

I sequestratori, indossando passamontagna, usando lampeggianti e palette come quelli della polizia, avevano indotto il 47enne a fermarsi. Aperta la portiera, la donna gli aveva sparato alle gambe e poi l’avevano segregato in un casolare ad Acquanegra sul Chiese (MN) per diverse ore e, infine, lo avevano lasciato quasi nudo e legato con fascette in aperta campagna a Ceresara (MN).

La donna albanese ha ideato e organizzato l’azione, mentre Carnevali – insieme agli altri – ha collaborato alle attività preparatorie del raid: pedinamenti tramite un Gps installato sull’auto del 47enne e appostamenti. Il correggese aveva preso posto sulla Bmw, su cui fu caricato a forza il 47enne poi sottoposto un pestaggio durato ore, per farsi dare informazioni su un presunto avvelenamento che la donna albanese sosteneva di aver subìto da parte del 47enne.

Il correggese ha quindi patteggiato la pena per i reati di concorso in tortura (per le condotte protratte per ore sul 47enne, che subì un trattamento inumano e degradante), lesioni personali (la vittima ha avuto una prima prognosi di 40 giorni), ricettazione per le targhe rubate, porto d’arma in luogo pubblico, detenzione illecita di dispositivi simili a quelli delle forze dell’ordine e della rapina al 47enne di un assegno da 1.500 euro e del cellulare.