Riciclo di criptovalute, denunciati due fratelli moldavi

30 gennaio 2023 | 14:14
Share0
Riciclo di criptovalute, denunciati due fratelli moldavi

La Finanza scopre una frode informatica a danno di diverse aziende per un valore di 140mila euro

REGGIO EMILIA – Hanno incassato illecitamente almeno 140mila euro, stando a quanto ricostruito finora, attraverso una frode che poi portava a “convogliare le somme indebitamente accreditate “verso un ‘exchange’ estero operante nel settore delle criptovalute”. A scoprire la frode informatica “a danno di diverse aziende” di tutta Italia sono stati i finanzieri del Comando provinciale di Reggio Emilia, e l’inchiesta vede indagati due fratelli moldavi da tempo residenti in un Comune reggiano.

Il meccanismo fraudolento, spiegano le Fiamme gialle, “consisteva nel dirottare bonifici bancari online, effettuati a favore di fornitori, su conti correnti intestati a due fratelli”. Soldi che venivano “contestualmente convogliati verso un ‘exchange’ estero del settore delle criptovalute”. L’attività investigativa della Tenenza di Correggio nasce “dall’approfondimento di alcune segnalazioni di operazioni sospette, che evidenziavano anomalie nei flussi finanziari dei rapporti riconducibili ai due fratelli, con accredito di importanti somme di denaro e contestuale trasferimento delle stesse per investimenti in criptovalute”.

Al momento è stata accertata “la percezione indebita di 140.000 euro”, e stando a quanto emerso finora la Guardia di finanza ritiene che “i due fratelli abbiano rivestito quantomeno un ruolo di ‘money mule'”.

Il ‘Money muling’, è finalizzato “al riciclaggio di denaro proveniente da attività legate per lo più al crimine informatico, perpetrate dai criminali con l’intento di far risultare legali i propri profitti e far perdere traccia del flusso di denaro proveniente dalle attività illecite”. In genere, spiegano i finanzieri, “il ‘money mule’ viene reclutato online attraverso espedienti come offerte di lavoro o altre proposte di attività remunerative apparentemente legittime e facili da svolgere”.

Spesso queste persone “vengono adescate tramite mail di phishing, con annunci di lavoro che offrono, ad esempio, un incarico come ‘agente finanziario’ o ‘agente di trasferimento di denaro’ e promettono ‘un lavoro facile e ben retribuito’, consistente nel trasferire ad altri denaro ricevuto da terzi”. I due fratelli sono stati denunciati per riciclaggio e frode informatica in concorso.