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Matteo Messina Denaro trasferito a L’Aquila, per lui carcere duro al 41-bis

17 gennaio 2023 | 19:21
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Matteo Messina Denaro trasferito a L’Aquila, per lui carcere duro al 41-bis

Nel carcere scontano la loro pena già decine di persone della criminalità organizzata, circa 90. Tra loro Filippo Graviano e Carlo Greco

L’AQUILA – Il superboss di ‘Cosa Nostra’ latitante da 30 anni Matteo Messina Denaro, arrestato ieri a Palermo dai carabinieri del Ros, avrebbe trascorso la notte nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila, nella frazione di Preturo, conosciuto come ‘Le costarelle’. Qui è stato è stato trasferito nel corso della notte, dopo essere atterrato a Pescara con un volo militare.

Nel carcere scontano la loro pena già decine di persone della criminalità organizzata, circa 90. Tra loro, da ieri, in regime di 41 bis (per il quale quello dell’Aquila è il carcere più grande d’Italia) c’è anche il mafioso dalla cruenta carriera criminale. Sono già da tempo rinchiusi alle ‘Costarelle’ anche Filippo Graviano, Carlo Greco e Ignazio Ribisi e, poi, il ndranghetista Pasquale Condello e i camorristi Paolo Di Lauro senior e Ferdinando Cesarano, oltre alla brigatista Nadia Desdemona Lioce (il carcere dell’Aquila ospita, infatti, l’unico reparto femminile sottoposto a tale regime), condannata all’ergastolo per gli omicidi Biagi e D’Antona (Fonte Dire).