Farmacia comunale rapinata, due arresti

2 gennaio 2023 | 13:23
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Farmacia comunale rapinata, due arresti

I fermati sono due italiani di 38 e 47 anni: uno di loro era in permesso premio

REGGIO EMILIA – Sono stati arrestati i due uomini che avevano rapinato la farmacia comunale di Via Fratelli Cervi il 29 dicembre scorso. Avevano minacciato la direttrice e una dipendente con una pistola giocattolo, avevano preso i soldi dal registratore di cassa e poi erano fuggiti. Grazie alle descrizioni fornite dai testimoni e ai filmati delle videocamere, gli uomini della squadra mobile sono riusciti ad identificare uno dei responsabili che e’ stato sottoposto a fermo la sera del 29 dicembre.

Le indagini hanno permesso di identificare anche il secondo autore del colpo che e’ stato rintracciato la mattina del 30 dicembre. Durante le perquisizioni domiciliari gli agenti hanno trovato indumenti compatibili con quelli indossati dai due rapinatori. Uno dei due fermati ha collaborato con gli investigatori confessando ed indicando il luogo dove era stata gettata la pistola giocattolo utilizzata per consumare la rapina. La pistola, o meglio i sui pezzi, poiché il lancio da un cavalcavia l’aveva rotta in più pezzi, sono stati recuperati.

Entrambi i fermati sono stati portati in carcere. Hanno 38 e 47 anni, sono residenti in città e sono entrambi già noti alla squadra mobile, perche’ già gravati da precedenti penali, sempre per rapina. Proprio in ragione dei suoi precedenti, uno dei fermati era in permesso premio ed avrebbe dovuto fare rientro in carcere a Ferrara dove era detenuto.

Uno dei due e’ sospettato, inoltre, di essere l’autore della rapina avvenuta il 4 novembre scorso. In quell’episodio l’uomo, travisato da una parrucca e occhiali da sole, impugnando una pistola del tutto identica a quella recuperata dai poliziotti della squadra mobile, si era fatto consegnare l’incasso giornaliero che ammontava a circa 800 euro.

Nel 2022 sono state sette le rapine ai danni di farmacie su cui ha indagato la Questura. Gli uomini della polizia, per tutte le rapine, hanno raccolto indizi a carico dei presunti autori arrestando nove persone, tutte italiane, molti delle quali già gravate da precedenti.