E’ morta Marta Lusuardi, il cordoglio di Reggio Children

8 gennaio 2023 | 11:45
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E’ morta Marta Lusuardi, il cordoglio di Reggio Children

E’ scomparsa a 95 anni: e’ stata tra le donne che, più di tutte, hanno saputo affiancare Loris Malaguzzi nella costruzione dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia

REGGIO EMILIA – E’ morta Marta Lusuardi, 95 anni. E’ stata tra le donne che, più di tutte, hanno saputo affiancare Loris Malaguzzi nella costruzione dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia. E’ stata l’anima organizzativa di questa avventura fin dagli anni Sessanta e, dal 1970 al 1978, e’ stata nominata responsabile organizzativa della Direzione dei nidi e delle scuole d’infanzia di Reggio Emilia.

Raffaella Curioni, assessore all’Educazione, Carla Rinaldi, presidente della Fondazione Reggio Children, Gigliola Venturini, presidente dell’Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia, Nando Rinaldi, direttore Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia e Cristian Fabbi, Presidente Reggio Children srl, la ricordano così: “Strutturante e strutturale, a lei ci si rivolgeva nei mitici uffici di via dell’Abbadessa, quando c’era bisogno, e lei sapeva affrontare questioni professionali e personali con le sue doti indiscusse di mediatrice, e con una sensibilità e correttezza non comuni, assieme a quel coraggio che conservava da quando era stata una staffetta partigiana. Al coraggio univa quella determinazione delle donne dell’UDI reggiane di cui era parte e che l’aveva vista protagonista nel rivendicare tra gli obiettivi dell’emancipazione femminile, il diritto dei bambini e delle bambine ad una educazione di qualità ed un sistema pubblico che garantisse stabilità e risorse a tutta la rete delle scuole dell’infanzia e dei nidi comunali. Con il sindaco Bonazzi partì questo lungo viaggio e forse Marta fu anche l’anello di congiunzione e di mediazione tra l’amministrazione, Malaguzzi, e le donne reggiane”.

Solo pochissimo tempo fa aveva incontrato una giornalista, assieme alla figlia Clara, e fieramente aveva raccontato: “Perché tutti voi vedete le scuole oggi funzionanti, ma quando ho proposto di fare una scuola materna dove adesso c’è il Diana e dove c’era il cinema estivo: “Oh Martina sei pazza!” mi han detto. Ma io non lo ero. Non ero pazza. “Ma c’è un cinema! Ok c’è un cinema lì, ma potrebbe diventare anche una scuola. Poi, piano piano, cominciarono a lavorare. C’era tutto da fare e nulla davanti a noi”.

Concludono Curioni, Rinaldi, Venturini, Rinaldi e Fabbi: “Grazie, Martina, da tutti noi, Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia, Reggio Children e Fondazione Reggio Children, grazie anche da parte di tutti quei bambini, genitori, insegnanti, cittadini a cui il tuo lavoro ha cambiato il mondo. Un pensiero affettuoso ai tuoi familiari, ai tuoi figli Clara e Cesare e ai tuoi amati nipoti. Sei stata una grande maestra, una grande donna e cittadina esemplare”.