Congresso Cgil, Sesena: “Poca partecipazione”

REGGIO EMILIA – Solo poco meno di 16.000 iscritti alla Cgil di Reggio Emilia su 91.000 lavoratori aventi diritto al voto (il 17%), ha partecipato attivamente all’elezione dei 433 delegati riuniti oggi e domani al teatro Valli per il 19esimo congresso della Camera del lavoro territoriale. Troppo pochi per il segretario generale uscente, Cristian Sesena, che dice: “Le modalità con cui effettuiamo i nostri congressi deve essere aggiornata”.

E ancora: “Le assemblee di base (1.538 quelle svolte in questo caso) non bastano più. Vanno esplorate modalità innovative per creare un vero punto di contatto fra persone e idee”. Sesena auspica quindi già alla fine del congresso “un momento specifico di analisi” altrimenti “finiremo da qui a quattro anni a parlarci addosso tra noi stessi”. Delle due mozioni congressuali è nettamente prevalente, con il 97,97% dei voti quella che vede come primo firmatario il segretario nazionale Maurizio Landini. Il secondo documento promosso da Eliana Como incassa il 2,03% dei voti.

La logistica dei diritti
Si chiama “Logistica dei diritti” ed è uno dei progetti, annunciati oggi durante il congresso del sindacato, ideato dalla Cgil di Reggio Emilia per il futuro. Si tratta, spiega il segretario Cristian Sesena, “di una mappatura degli appalti delle maggiori imprese reggiane, condivisa con le associazioni di categoria dei committenti committenti e la Filt, per realizzare azioni sindacali di rappresentanza di sito e rivendicative”.