Coalizione civica: “Bretella Parco Ottavi promessa dal 2017, arriviamo a un punto?”

7 gennaio 2023 | 15:14
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Coalizione civica: “Bretella Parco Ottavi promessa dal 2017, arriviamo a un punto?”

I consiglieri De Lucia e Aguzzoli: “A bilancio i costi sono raddoppiati, 720mila euro per 200 metri di strada”

REGGIO EMILIA – Chiarezza sull’imminente progetto della bretella di Parco Ottavi. La chiedono i consiglieri comunali di Coalizione Civica Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli, che hanno presentato un’interpellanza sulla realizzazione del collegamento stradale nella zona di Parco Ottavi, nell’area Ovest della città. Si parla di circa duecento metri di strada pensati per unire via Fratelli Bandiera a via Chopin, l’asse che dalla rotonda dell’Acquedotto, nel quartiere Orologio, porta alla via Emilia verso Parma e al tratto di tangenziale di via Martiri di piazza Tien An Men. Uno strumento urbanistico pensato per sgravare parte del pesantissimo traffico quotidiano che attaglia i grandi snodi dell’Orologio, a partire dalla rotatoria dell’Acquedotto.

Il progetto, dal costo originari di circa 400mila euro, è in grave ritardo, nel 2017 il sindaco Luca Vecchi aveva annunciato l’avvio dei lavori entro il 2018 al termine die necessari espropri. Da allora, però, sono arrivati solo ritardi, uniti ad assenza di risposte.

Il 2023 parrebbe essere l’anno buono, visto nel piano triennale dei lavori 2023-2025 è presente una voce relativa al collegamento fra via Fratelli Bandiera e il parco Ottavi per una previsione di spesa di 720mila euro, quasi il doppio rispetto ai 400mila preventivati nel 2017. Tante incertezze e tanti punti su chi fare chiarezza, di cui si parlerà lunedì 9 gennaio 2023, durante la discussione dell’interrogazione presentata da De Lucia e Aguzzoli.

Visto che l’opera è stata rinviata diverse volte negli anni, vogliamo sapere in che mese del 2023 uscirà il bando di gara per assegnare il lavoro pubblico e il cronoprogramma dei lavori, e se saranno previsti espropri e per quali importi, afferma De Lucia. Inoltre, “nel 2017 venivano messi a bilancio 400mila euro per l’opera, nel 2022 quasi raddoppiano salendo a 720mila euro. Chiediamo chiarezza su questo aumento di costi e chiediamo se gli abitanti sono stati coinvolti: che iniziative metterà in campo il Comune per discutere i dettagli e le conseguenze del progetto coi cittadini del quartiere?”