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Cerreto Laghi, rissa di Capodanno e bomba artigianale sequestrata

1 gennaio 2023 | 11:13
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Cerreto Laghi, rissa di Capodanno e bomba artigianale sequestrata

Un uomo, a Reggio Emilia, e’ rimasto lievemente ferito al polpaccio dalla scoppio di un petardo ed e’ dovuto andare in ospedale

REGGIO EMILIA – Numerosi interventi dei carabinieri nella notte di Capodanno durante i festeggiamenti. A Cerreto Laghi, in particolare, un giovane e’ rimasto ferito da una bottigliata ed e’ stata sequestrata una bomba artigianale. Inoltre nella località montana e’ anche scoppiata una rissa fra carraresi e spezzini. Un uomo, a Reggio Emilia, e’ rimasto lievemente ferito al polpaccio dalla scoppio di un petardo ed e’ dovuto andare in ospedale. Interventi dei carabinieri anche per sedare liti in famiglia e per l’incendio di un cassonetto a Cadelbosco Sopra.

Poco prima della mezzanotte i militari di Collagna in piazza a Cerreto Laghi hanno fermato un giovane 20enne di Castelnovo Monti, dalla cui tasca fuoriusciva una miccia, che aveva con se’ una bomba artigianale del tipo cipolla del peso di oltre 100 grammi che era intenzionato a far esplodere in piazza durante i festeggiamenti del capodanno. L’ordigno è stato sequestrato e il giovane e’ stato denunciato per detenzione illecita dell’esplosivo.

Sempre al Cerreto, poco dopo l’una, sono intervenuti i carabinieri di Collagna che hanno disperso una dozzina di giovani che avevano generato una rissa: uno di loro (un 20enne carrarese) ha riportato una piccola ferita da taglio alla nuca causata da una bottigliata. Soccorso e medicato dalla Croce Rossa sul posto, ha rifiutato il trasporto in ospedale. Sono in corso le indagini per identificare i partecipanti alla rissa generata, stando alle prime informazioni, per futili motivi tra un gruppo di spezzini e uno di giovani carraresi.

Numerosi, in generale, gli interventi a Cerreto Laghi, rivelatasi la zona più “calda” della provincia sia per i danneggiamenti sulle auto in sosta che per la spregiudicata condotta di persone che esplodevano pericolosamente petardi tra la folla che festeggiava in piazza.

petardi

A Reggio Emilia un 44enne è ricorso autonomamente alle cure mediche al Santa Maria perché rimasto ferito al polpaccio per lo scoppio di un petardo: per lui fortunatamente una prognosi di una decina di giorni. A Cadelbosco Sopra i carabinieri, poco dopo le 5, sono intervenuti in una traversa di via Monsignor Saccani per l’incendio di un cassonetto probabilmente causato dai fuochi d’artificio: le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco.

Numerose le chiamate arrivate al 112 anche per liti in locali pubblici (persone ubriache che disturbavano i clienti), tra vicini di casa (chiamate per disturbi causati da esplosioni di petardi) e tra familiari all’interno delle mura domestiche. Telefonate sono giunte anche da alcuni cittadini che hanno chiamato lamentandosi per l’esplosione dei fuochi d’artificio. Numerose anche le telefonate da parte di chi ha voluto fare semplicemente gli auguri ai carabinieri reggiani ringraziandoli per il lavoro quotidianamente svolto.