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Cerreto Laghi, fine settimana impegnativo per i carabinieri sciatori

30 gennaio 2023 | 11:10
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Cerreto Laghi, fine settimana impegnativo per i carabinieri sciatori

Una decina gli interventi per soccorso tra sabato e domenica, fortunatamente senza gravi conseguenze

VENTASSO (Reggio Emilia) – Sicurezza in montagna: i carabinieri-sciatori controllano le piste. Nell’Appennino reggiano al lavoro i carabinieri sciatori in forza alla stazione di Collagna. Una decina gli interventi per soccorso tra sabato e domenica, fortunatamente senza gravi conseguenze.

Quello appena passato è stato un fine settimana particolarmente impegnativo per i carabinieri sciatori di Ventasso nel comprensorio sciistico di Cerreto Laghi che ha registrato una notevole affluenza di frequentatori anche in considerazione delle gare di sci che hanno attirato numerosi partecipanti, eventi in cui i militari, appositamente formati presso il Centro Carabinieri di Addestramento Alpino di Selva di Val Gardena, hanno garantito la dovuta vigilanza e assistenza, ma anche per i vari soccorsi agli infortunati o persone colte da malori.

Il primo intervento sabato mattina, per un ragazzo di vent’anni che mentre sciava con il suo snowboard e’ caduto a terra lussandosi un ginocchio, ma anche la richiesta di accompagnamento del medico con la motoslitta in dotazione, nell’area boschiva dove un ciaspolatore era stato colto da malore. Domenica i carabinieri sciatori hanno soccorso un uomo di 41 anni che a bordo della sua auto parcheggiata in prossimità degli impianti, aveva accusato un malore lanciando l’allarme.

Dopo una breve ricerca ed individuata la persona, i militari gli hanno prestato i primi soccorsi attivando l’autoambulanza presente nella località che lo ha portato al Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Anna di Castelnovo Monti.

Poco dopo, la richiesta di aiuto da parte di un genitore per la figlia di 10 anni residente a Parma, che, nei pressi della seggiovia, improvvisamente era caduta a terra perdendo i sensi. I carabinieri, subito intervenuti, hanno attuato le prime manovre di soccorso nell’attesa che arrivasse il medico. Fortunatamente solo un grosso spavento, la bimba si era ripresa e, dopo le visite del caso, e’ stata affidata al padre. Altri soccorsi e recuperi di infortunati sono stati eseguiti per tutta la giornata, 7 in totale, anche con laa motoslitta in dotazione fino alla chiusura degli impianti.

Nulla di grave fortunatamente: lussazioni e fratture agli arti inferiori che hanno necessitato comunque il trasporto in ospedale.