“Benzina rubata”, arrestato dipendente della Provincia

1 gennaio 2023 | 12:31
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“Benzina rubata”, arrestato dipendente della Provincia

Un 56enne di Ventasso e’ accusato di avere utilizzato le carte carburanti destinate al rifornimento delle auto dell’ente pubblico per cui lavorava per rifornire i propri mezzi privati

VENTASSO (Reggio Emilia) – Un dipendente della Provincia 56enne e’ stato arrestato dai carabinieri di Castelnovo Monti e della stazione di Ramiseto per peculato: avrebbe utilizzato le carte carburanti destinate al rifornimento delle auto dell’ente pubblico per cui lavorava per rifornire i propri mezzi privati.

L’uomo, venerdì scorso, e’ stato colto in flagranza di reato, al distributore Ego di Cervarezza, mentre stava utilizzando le carte carburanti della Provincia per fare rifornimento alla sua auto e riempire le taniche. Una decina di altre taniche, colme di carburante, sono state trovate nel garage della sua casa, nel Comune di Ventasso, mentre, grazie all’analisi dei filmati della videosorveglianza del distributore, sono state documentate altre analoghe illecite operazioni compiute negli scorsi mesi.

I carabinieri hanno verificato che l’uomo aveva già fatto il rifornimento del mezzo e di due taniche per un importo complessivo di 100.97 euro corrispondenti a 50.47 litri, utilizzando una carta carburanti della Provincia destinata al rifornimento dei soli mezzi dell’amministrazione. Quando ha visto i carabinieri ha interrotto il rifornimento e ha consegnato loro sia la carta che stava utilizzando, che una seconda carta carburanti dello stesso tipo che custodiva nella tasca del giubbotto, nonché altre due tessere carburante, sempre in carico alla Provincia, che erano state utilizzate per precedenti rifornimenti.

Durante la perquisizione nell’abitazione del 56enne sono state trovate, nel garage, 10 taniche in plastica colme di gasolio di varie capacità contenitive per un totale di 220 litri. Le indagini hanno consentito di verificare che, a partire dagli inizi di novembre, si era rifornito, con le carte della Provincia, per un totale di circa 800 litri di benzina. Sono in corso approfondimenti investigativi per verificare con esattezza il danno cagionato alla Provincia che e’ quantificato nell’ordine di varie migliaia di euro.

La Provincia di Reggio Emilia “ripone come sempre la più ampia fiducia nell’operato di carabinieri e magistratura, continuando al contempo a valutare ogni eventuale altra azione interna utile e necessaria a continuare a tutelare l’integrità, economica e di immagine, dell’ente. È infatti proprio grazie alla segnalazione partita dallo stesso ente provinciale, a seguito di incongruenze emerse durante i rituali controlli effettuati dagli uffici di Palazzo Allende, che sono state attivate le indagini che hanno portato ieri a tale conclusione. Controlli dunque dovuti, doverosi e decisivi con l’intento di continuare a tutelare l’integrità economica e morale dell’ente stesso e che consentiranno ora alla giustizia di proseguire il proprio corso nei confronti dell’accusato”.