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Unimore, Mattarella: “Una formula felice”

1 dicembre 2022 | 13:20
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Unimore, Mattarella: “Una formula felice”

Il capo dello Stato: “E’ giovane nella formula ma antico e consolidato nella tradizione e nell’esperienza”

REGGIO EMILIA – L’Ateneo Unimore “è una formula felice”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia di inaugurazione dell’847° anno accademico dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (Unimore). “È stato di grande interesse ascoltare – sottolinea Mattarella – la ricostruzione storica della formazione di Unimore, la rivendicazione orgogliosa del carattere innovativo di questa formula di Ateneo a rete di sedi, cui si è aggiunta Mantova. È una formula innovativa, esattamente alla prova di questi 25 anni di crescita costante, una formula felice” (Foto e video Giuseppe Bucaria).

Ha aggiunto il capo dello Stato: “Unimore è un’ateneo giovane nella formula ma antico e consolidato nella tradizione e nell’esperienza. L’Ateneo è il luogo della formazione, della ricerca, della interazione, dell’accoglienza come ha detto il Rettore in piena sintonia con quanto ha detto il rappresentante degli studenti parlando con grande puntualità, che condivido, dell’Università come luogo di formazione personale, non soltanto di trasmissione di competenze. Il Magnifico Rettore ha sottolineato che ci troviamo in un tempo, in un momento, di transizione. Vorrei riprendere e sottolineare questa considerazione che sta diventanto sostanzialmente perenne: la transizione non è più immaginabile, come nei secoli passati, come il passaggio da una lunga stagione stabile e consolidata ad un’altra altrettanto lunga stabile e consolidata, ma in realtà, i mutamenti così veloci, anche profondi che intervengono costantemente, fanno sì che il tempo di transizione sia costante e si tratti di un cammino costante di avanzamento e di adeguamento. Un nuovo ritmo che rappresenta la convivenza umana che in fondo i giovani possono comprendere meglio di noi anziani”.

Ha concluso Mattarella: “È evidente l’importanza del ruolo degli Atenei nel nostro Paese come in qualunque altro Paese. Vi è bisogno di quanto le Università rappresentano e consegnano alla società: la trasmissione della conoscenza, il continuo avanzamento della conoscenza, i continui orizzonti della conoscenza che vengono perseguiti e consegnati, la tramissione dello spirito critico che è garanzia della libertà di insegnamento, della libertà di pensiero e motore della ricerca. Tutto questo sottolinea quanto sia importante e prezioso nel nostro Paese, il ruolo della costellazione dei nostri Atenei. Per questo ringrazio sempre quanto fanno le nostre Università” (Fonte Dire).