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Truffe e violenze contro le donne in aumento

23 dicembre 2022 | 14:36
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Truffe e violenze contro le donne in aumento

Il bilancio dell’Arma reggiana: in lieve crescita il numero dei reati (14.167 nel 2022 rispetto 13.567 nel 2021). Boom di truffe e frodi informatiche: ben 1522 nel 2022 con una media di 4 al giorno.

REGGIO EMILIA – Truffe e violenze di genere in aumento. E’ quanto emerge dal bilancio dell’Arma reggiana: pressoché invariato il numero dei reati (14.167 nel 2022 rispetto 13.567 nel 2021). Boom di truffe e frodi informatiche: ben 1522 nel 2022 con una media di 4 al giorno. Costante la crescita della litigiosità: 148.709 le richieste pervenute al 112 (oltre 400 al giorno) di cui 2.204 per liti in famiglia, in strada e tra vicini.

Il 2022 è stato un anno d’intenso lavoro per i carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia. Sono stati ben 18.706 i servizi di pattuglia e perlustrazione, che hanno visto l’impiego complessivo di 37.412 carabinieri, 1.791 i servizi di ordine pubblico, che hanno visto operare 3.025 militari.

Sono state identificate 95.225 persone e controllati 63.532 veicoli. In tutto sono stati 285 gli arresti per vari delitti e 2.938 le persone denunciate per molteplici reati. Ben 2.360 i reati scoperti con l’identificazione dei responsabili (tra cui 2 omicidi, 36 rapine, 249 furti, 473 truffe e frodi informatiche, 94 reati di spaccio di stupefacenti, 23 estorsioni, 21 violenze sessuali, 6 sfruttamento della pornografia minorile).

Il controllo delle strade
Intensa anche l’attività finalizzata a garantire la sicurezza nella circolazione sulle strade, con l’intervento in oltre 370 sinistri stradali. In tale ambito, risultano 89 le persone denunciate (in prevalenza per guida sotto in stato d’ebbrezza e sotto l’influenza di stupefacenti), .1611 le rilevate infrazioni al codice della strada, 289 le carte di circolazione ritirate per veicoli posti in circolazione senza la prescritta revisione, 89 le patenti ritirate (in prevalenza per guida in stato d’ebbrezza) e 129 i veicoli sequestrati o sottoposti fermo amministrativo.

La lotta alle droghe
Rilevante anche l’impegno rivolto a contrastare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti che ha portato a 45 arresti e 79 denunce. Sono stati sequestrati 15 chili di hascisc, 9 chili di marijuana, 2 chili di cocaina e 100 grammi di eroina.

L’elemento di conferma nel 2022, documentato dalle indagini antidroga concluse dai carabinieri, è certamente l’approvvigionamento di droghe attraverso “spedizione” via posta o l’acquisto di quelle sintetiche in internet sia attraverso il deep web ovvero quella parte di internet nascosta ai grandi motori di ricerca nella quale si trova di tutto che attraverso i social: telegram su tutti.

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Criminalità organizzata
Sul fronte della lotta alla criminalità organizzata sono stati sequestrati beni per un valore di circa 10 milioni di euro a carico di due fratelli calabresi uno dei quali condannato con sentenza irrevocabile nell’ambito del processo “Aemilia” per associazione di tipo mafioso, truffa ed estorsione, tutti reati aggravati dall’art. 416 bis.1 c.p., in quanto appartenente al sodalizio ‘ndranghetistico emiliano, storicamente legato alla cosca Grande Aracri di Cutro (KR). Importante anche il contributo informativo fornito dall’Arma reggiana alla Prefettura di Reggio Emilia per la successiva adozione dei provvedimenti interdittivi antimafia (oltre 100 nel corso del 2022).

Liti e violenze in famiglia
Dall’inizio dell’anno, al 112 del Comando Provinciale di Reggio Emilia sono pervenute 148.709 richieste telefoniche, oltre 400 al giorno. Di queste, 2.204 (6 al giorno) per liti tra le mura domestiche (cosiddette liti in famiglia), in strada e tra vicini.

Un fenomeno in costante crescita quello delle litigiosità e delle violenze nelle mura domestiche, che nel corso del 2022 ha visto i carabinieri operare numerosi arresti e denunce grazie anche al maggior coraggio avuti dalle stesse vittime che hanno trovato la forza di denunciare in virtu’ delle recenti disposizioni emanate a loro favore dalle disposizioni di legge del Codice Rosso.

In particolare sono state 116 le persone arrestate e denunciate per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia, 200 le persone arrestate e denunciate per lesioni personali, 50 quelle denunciate per percosse e 187 le persone denunciate per minacce.

Il bullismo
Relativamente al fenomeno del bullismo e i reati ad esso correlati 41 sono stati i minori segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna. Le condotte vessatorie dei bulli nel caso in specie si sono concretizzate in attività delittuose concernenti minacce, lesioni personali, rapine e danneggiamenti.

Il caso Saman
Un anno quello che si appresta a chiudersi caratterizzato dalla priorità per i carabinieri reggiani di assicurare alla giustizia i presunti responsabili dell’omicidio della povera Saman Abbas. Dopo l’arresto a Nimes (Francia) del cugino Ikram e a Parigi dello zio Danish, entrambi operati nel 2021, nel corso del 2022, grazie anche alle attività investigative dei Carabinieri di Reggio Emilia coordinati dalla Procura reggiana, sono stati arrestati il cugino Nomanulhaq scovato in un appartamento di Barcellona nel mese di febbraio e il padre Shabbar arrestato in Pakistan il 15 novembre scorso. Proseguono ora le relative attività investigative per assicurare alla giustizia la madre Nazia, unica ad essere ancora latitante essendo colpita da mandato d’arresto internazionale.

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Truffe agli anziani
Un 2022 che ha continuato a registrare l’ignobile e vile condotta di taluni malviventi dediti alle truffe agli anziani. Al riguardo, grazie all’incessante campagna informativa di sensibilizzazione portata avanti anche nel 2022 dai carabinieri di tutta la provincia di Reggio Emilia (sensibilizzazioni durante le messe, incontri promossi dai carabinieri con gli anziani dei vari paesi, spot televisivi ed articoli stampa, ecc…) ed ai reiterati inviti a diffidare degli estranei, chiamando immediatamente il 112, possono essere considerati molto soddisfacenti i risultati ottenuti (una quarantina quelle sventate).

Si è in sintesi “costruito” un fronte preventivo – senza precedenti – per cercare di arginare questo spregevole reato, ferme restando le attività investigative che proprio nel 2022 hanno portato a condurre l’operazione Ghost che ha visto proprio i carabinieri reggiani denunciare complessivamente 48 persone di cui 17 colpite da misure cautelari restrittive ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata al compimento di oltre 200 truffe per un giro d’affari illecito stimato in oltre 1 milione di euro.

Inseguimenti
Nel corso del 2022, innumerevoli anche gli inseguimenti operati dai carabinieri reggiani nei confronti di malviventi sorpresi a rubare: ingente la refurtiva recuperata, il cui valore stimato è di oltre un milione di euro, sottratta alla malavita e restituita ai derubati. Attività preventiva agevolata dai “nuovi strumenti” fortemente voluti dall’Arma, in virtù del principio della sicurezza partecipata, quali il cd. protocollo di vicinato e le telecamere intelligenti dei presidi comunali, veri punto forza del contrasto preventivo alla criminalità predatoria.

I nuovi ufficiali
Il 2022 ha visto anche il rinnovo e l’arricchimento della compagine Arma, con l’assegnazione di 7 nuovi ufficiali tra i quali, il Tenente Colonnello Aniello Mautone destinato al Comando del reparto operativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia, il Maggiore Francesco Coratti assegnato al comando della Compagnia Carabinieri di Reggio Emilia, il Capitano Marco Spinelli Comandante della Compagnia di Castelnovo Monti, il Capitano Roberti Iandiorio Comandante della Compagnia di Guastalla, il Capitano Lucrezia Limodio comandante del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia, il Capitano Sara Aielli, chiamata a svolgere azione di comando e di coordinamento nell’ambito del Nipaaf dei Carabinieri Forestali di Reggio Emilia e il Tenente Colonnello Adriano Bruni nuovo comandante dei Carabinieri forestali del Parco Nazionale dell’Appennino reggiano.