Scandiano, in 700 alla cena del Grade

SCANDIANO(Reggio Emilia) – Una serata di festa vera, di amicizia, divertimento, musica, vicinanza e solidarietà, ha animato venerdì le fiere di Scandiano, i cui locali hanno ospitato l’annuale cena natalizia della Fondazione Grade Onlus. Un’edizione davvero molto partecipata (con più di 700 persone), che ha segnato ancora una volta la vicinanza tra il Grade, la comunità, le istituzioni.

Il presidente della Fondazione, Francesco Merli, ha tratteggiato i progetti e gli sforzi che la Fondazione continua a portare avanti a sostegno dell’Ematologia e dell’Arcispedale S. Maria Nuova. Merli ha anche sottolineato l’importanza che potrebbe avere l’introduzione delle terapie Car-t a Reggio Emilia, dal momento che l’Ematologia del Santa Maria rappresenta un centro di riferimento nella terapia dei linfomi, auspicando che la Regione ampli il numero di centri autorizzati ad effettuare Car-t. Un numero attualmente sensibilmente inferiore alle altre regioni del nord e centro Italia.

Inoltre si è parlato anche degli studi sui linfomi in corso in 60 centri di ricerca in tutta Italia: il progetto è stato lanciato dalla Fondazione Italiana Linfomi ed è finanziato dal Grade, per far progredire i protocolli terapeutici sui linfomi. I due studi sono coordinati da Stefano Luminari e da Francesco Merli.

Il primo, “Foll19”,ha l’obiettivo di valutare se sia possibile ridurre la somministrazione di chemioterapia nei pazienti con linfoma follicolare che mostrano una risposta rapida ai trattamenti. Il secondo, “Previd”, punta a migliorare l’efficacia del trattamento immuno-chemioterapico nel linfoma a grandi cellule B con l’integrazione di vitamina D.

E’ quindi intervenuta la direttrice generale dell’Ausl Ausl Cristina Marchesi, che nel suo intervento ha sottolineato la fondamentale importanza della collaborazione con Grade.

In occasione della serata è stata anche lanciata la nuova campagna per la sottoscrizione del 5×1000 a Grade, che vuole lanciare un forte messaggio di speranza: la campagna si basa su due immagini di una ex paziente, la prima quando era in terapia al Core, la seconda attuale, con un bel vestito sgargiante e un fiore in mano, una rappresentazione di rinascita dopo la malattia.

Presenti alla cena tra gli altri, i parlamentari Graziano Delrio e Andrea Rossi, i sindaci di Reggio Emilia, Luca Vecchi, e di Scandiano, Matteo Nasciuti, l’assessore regionale Alessio Mammi e il capo della segreteria politica della presidenza della Regione Emilia Romagna Giammaria Manghi, il presidente della Provincia Giorgio Zanni, le consigliere regionali Ottavia Soncini e Stefania Bondavalli, il prefetto di Reggio Emilia Iolanda Rolli e il questore Giuseppe Ferrari.

Il clima della serata è stato principalmente contrassegnato dalla voglia di stare insieme e divertirsi, anche grazie agli intermezzi musicali de La Banda Larga, che hanno intrattenuto e coinvolto tutti i presenti.