Nuovo piano urbanistico generale in arrivo a marzo

16 dicembre 2022 | 14:06
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Nuovo piano urbanistico generale in arrivo a marzo

La città punta su neutralità climatica e rigenerazione esistente

REGGIO EMILIA – E’ prevista nel marzo del 2023 l’approvazione definitiva, da parte del Consiglio comunale, del nuovo Piano urbanistico generale (Pug) di Reggio Emilia. Lo strumento che pianifica lo sviluppo della città nei prossimi anni era stato adottato in sala del Tricolore lo scorso maggio. Il 29 novembre, invece, si è conclusa l’attività istruttoria di competenza degli enti territoriali che, riuniti nel Comitato urbanistico di Area vasta, approveranno entro fine gennaio 2023 il testo del verbale di chiusura dei propri lavori.

Le scadenze sono state comunicate ieri sera dal vicesindaco Alex Pratissoli, nel corso della Commissione consiliare competente, preliminare al dibattito in Consiglio. “Neutralità cilmatica”, “Qualificazione dei beni comuni” e “attrattività” sono i tre pilastri che sorreggono il piano. Sul primo versante uno degli obiettivi è ridurre del 55% le emissioni di CO2 entro il 2030 e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. E’ prevista anche una drastica riduzione del consumo di suolo, con la cancellazione di 3.800 alloggi, pari ad oltre 5,5 milioni di metri quadrati di aree urbanizzabili, che torneranno agricole.

Inoltre, per quanto riguarda la disciplina in territorio agricolo le scelte saranno orientate a partire dalle esigenze degli imprenditori del settore, riconosciuti come “produttori di eccellenze e custodi del paesaggio”. Confermato anche l’ampio investimento sulla rigenerazione urbana sia attraverso la riqualificazione diffusa del patrimonio edilizio esistente (che già oggi rappresenta oltre il 97% degli interventi effettuati), sia mediante progetti più vasti che interessano interi quartieri. La riqualificazione, in chiave “green”, interessa anche le aree industriali, che si vogliono trasformare in vere e proprie centrali di produzione di energia da fonti rinnovabili. Il Comitato urbanistico ha infine condiviso la necessità di elaborare un documento, allegato al Pug, che ne faciliti la lettura e l’utilizzo anche per i non addetti ai lavori.