La Reggiana domina la Fermana: 0-3

REGGIO EMILIA – Rosafio, Montalto e Pellegrini, come sabbie mobili, inducono la Fermana a sprofondare tra le mura del proprio stadio ‘Bruno Recchioni’. A risaltare è solo e soltanto la geometria balistica messa in mostra dalla formazione emiliana. A gongolare sono i circa 300 tifosi reggiani presenti sugli spalti. La nota positiva: il rientro in équipe di Luca Cigarini dopo il lungo periodo forzato di stop a causa dell’infortunio accorso al ginocchio. Visionando la parte alta della classifica: la Reggiana staziona in solitaria al comando a 36 punti, seguono: Gubbio 35, Cesena e Fiorenzuola 31.

Primo tempo
Ancor prima del fischio d’inizio viene osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’immensa tragedia verificatasi recentemente a Ischia. Passando ad analizzare il calcio giocato: al rintocco del terzo giro di lancette Nardi, per una questione di millimetri, non centra il bersaglio. Pochi istanti dopo la sfera colpita da Kabashi termina in curva. Allo scoccare dell’undicesimo minuto Montalto, versione lifeguard, ripiega all’interno della propria area di rigore al fine di salvare la propria patria dalla barbara incursione nemica. Il terminale offensivo granata si erge ancora una volta protagonista conquistando il penalty dagli undici metri. Sul dischetto si presenta Rosafio il quale, con freddezza, spiazza l’estremo difensore marchigiano.

Il copione pare non mutare dato che Spedalieri, ingenuamente, atterra irregolarmente Rosafio. Il direttore di gara pertanto ravvede gli estremi per assegnare il secondo calcio di rigore a favore dei granata. Ad incaricarsi della battuta è Montalto: palla da una parte, portiere dall’altra. La Fermana appare priva di idee complice il doppio svantaggio subito in appena diciotto minuti di gara. Si assiste così a un vero e proprio monologo firmato Reggiana. In fase di conclusione di primo atto dapprima Rosafio, da posizione invitante, si divora la doppietta personale; poi Montalto si vede costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un risentimento muscolare, al suo posto subentra Pellegrini.

Secondo tempo
Il gioco riprende nel segno di Pellegrini che si diletta nel dare vita ad un’opera d’arte tale da abbagliare Borghetto. Gli uomini di mister Diana calano il tris. Ha inizio anche il vortice delle sostituzioni messo in atto da entrambi i traghettatori. Lanini, gettato nella mischia al posto di Rosafio, con la capoccia sfiora il possibile quarto gol. I padroni di casa restano anche in inferiorità numerica dal momento che Pellizzari (ex di turno), reo di aver incassato due ammonizioni, viene invitato dall’arbitro ad abbandonare anzitempo il rettangolo di gioco. La Fermana svanisce sempre più con il trascorrere del tempo, mentre la Reggiana diviene sempre più macchina da guerra.

Il tabellino

FERMANA F.C. 1920 – A.C. REGGIANA 1919: 0 – 3

Marcatori: 13’ Rosafio, su calcio di rigore, (R); 18’ Montalto, su calcio di rigore, (R); 54’ Pellegrini (R).

FERMANA F.C. 1920 (4-3-3): Borghetto; De Nuzzo, Spedalieri, Parodi (dal 58’ Pellizzari), Eleuteri; Misuraca (dal 84’ Lorenzoni), Giandonato (dal 75’ Graziano), Romeo; Pinzi (dal 58’ Bunino), Fishnaller, Maggio. A disposizione: Cardinali, Carosso, Diouane, Gkertsos, Grassi, Luciani, Nannelli, Nardi, Ronci, Scorza, Vaccarezza, Vessella. Allenatore: Stefano Protti.

A.C. REGGIANA 1919 (3-5-2): Venturi; Luciani, Rozzio, Cauz (dal 75’ Laezza); Guiebre (dal 75’ D’Angelo), Kabashi, Rossi (dal 64’ Muroni), Nardi, Libutti; Montalto (dal 43’ Pellegrini), Rosafio (dal 64’ Lanini). A disposizione: Cigarini, Cremonesi, Orsi, Sciaudone, Turk, Voltolini. Allenatore: Aimo Diana.

Arbitro: Ermes Cavaliere sez. di Pistoia (Assistenti: Veronica Vetterel sez. di Latina, Giorgio Ravera sez. di Lodi. IV ufficiale: Fabrizio Pacella sez. di Roma 2).

Note – Espulso: Pellizzari. Ammoniti: Borghetto, Guiebre, Spedalieri, Luciani, Eleuteri, Muroni, Libutti. Angoli: 2 – 6. Recupero: 3’ pt. – 3’ st.