Julian Assange, una mozione per dargli la cittadinanza onoraria

9 dicembre 2022 | 14:12
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Julian Assange, una mozione per dargli la cittadinanza onoraria

Da domani parte una raccolta firme per presentare un’istanza in Comune

REGGIO EMILIA – Julian Assange cittadino onorario di Reggio Emilia. E’ l’obiettivo di una mozione popolare che sarà presentata in Comune a sostegno del fondatore di Wikileaks che, dopo una vicenda giudiziaria durata 12 anni, potrebbe finire in carcere a vita. Il documento si aggiunge a quello già votato a maggioranza in sala del Tricolore il 18 luglio scorso, per il riconoscimento al giornalista dello status di rifugiato politico e per la sua liberazione e protezione. Alla nuova iniziativa del movimento locale “free Julian Assange” hanno finora aderito le associazioni Donne in nero, Iniziativa Laica, Anpi e Auser, oltre alla Cgil e le forze politiche di Coalizione civica, Sinistra italiana, Possibile, Potere al Popolo e Reggio Emilia in comune.

La raccolta delle firme a sostegno della mozione popolare inizierà domani, 10 dicembre, in occasione della giornata internazionale dei diritti umani. In dettaglio alle 10.30 in piazza Fontanesi si svolgerà un flash mob in cui sarà collocata una scultura in bronzo a grandezza naturale che raffigura Assange e altri due attivisti della libertà di informazione (Edward Snowden e Chelsea Manning) in piedi su una sedia, a rappresentare esempi persone che hanno appunto voluto “salire sulla sedia” per vedere meglio, “non accontentandosi delle narrazioni dominanti”.

Una quarta sedia sarà invece vuota per i cittadini che vorranno partecipare. I banchetti per la raccolta delle firme si svolgeranno invece per tutto il mese di dicembre, secondo un fitto calendario. Si terranno la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 15 alle 17.30. Il sabato saranno presenti in piazza Fontanesi al mattino e in via Farini al pomeriggio. Il martedì in piazza del Monte e il venerdì in quella dei Martiri del 7 luglio. E ancora: domenica 11 dicembre al mercato di Rivalta e domenica 18 in quello di Canali. Non si escludono altri due appuntamenti in concomitanza con lo sciopero generale della Cgil- con corteo e manifestazione- in programma il 16 dicembre.

“Lottare per Julian Assange e per i valori di libertà e democrazia che ha portato avanti è una questione di coscienza”, dice Marga Maria Venturi, tra le promotrici della mozione. “Se non riusciamo a prendere una posizione forte rispetto a questo, siamo una società perdente a tutti i livelli”, aggiunge. Elvira Meglioli osserva: “Fin qui è mancata l’attenzione delle istituzioni e a livello locale intendiamo dare il nostro contributo”. Le firme raccolte dai cittadini saranno validate dai consiglieri comunali di coalizione civica Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli. “Se la mozione sarà approvata- sottolinea Aguzzoli- la nostra sarà la prima città di dimensioni medio grandi a dare la cittadinanza ad Assange, e potrebbe fare da apripista”.