Finanziere arrestato mentre riceveva denaro da un imprenditore

12 dicembre 2022 | 20:17
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Finanziere arrestato mentre riceveva denaro da un imprenditore

Cosimo Cifarelli, noto anche come allenatore di calcio a livello dilettantistico, si trova ora ai domiciliari per induzione indebita. Denunciati anche un imprenditore ed un professionista, per concussione e rivelazione di segreto d’ufficio

REGGIO EMILIA – Un finanziere 58enne, Cosimo Cifarelli, e’ stato arrestato nell’ambito di un’indagine relativa a reati contro la Pubblica amministrazione. I reati che gli sono stati contestati sono cinque: corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, rivelazione ed utilizzo di segreti d’ufficio, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e occultamento di atti veri.

Il militare, originario di Matera ma in servizio da 30 anni  a Reggio Emilia, dove svolge anche, da tempo, l’attività di allenatore di calcio nel settore dilettantistico (l’anno scorso era alla Vianese e, attualmente, allenava le giovanili della Fides) e’ da un mese in aspettativa. Insieme a Cifarelli, che attualmente si trova ai domiciliari, sono stati denunciati anche un imprenditore 71enne accusato di induzione indebita a dare o promettere utilità ed un professionista reggiano 70enne che deve rispondere di corruzione.

Cifarelli, che e’ stato arrestato in flagranza di reato il 2 dicembre scorso quando si e’ incontrato con l’imprenditore alla rotonda del casello autostradale, e’ finito in manette per presunti comportamenti illeciti posti in essere in cambio di somme di denaro o comunque avrebbe sfruttato a sua posizione per indurre privati imprenditori ad elargirgliele. Pedinando il finanziere ed un imprenditore reggiano, le fiamme gialle di Reggio Emilia sono riusciti ad intervenire subito dopo che Cifarelli, in quell’incontro, aveva preso dall’imprenditore 2.000 euro in contanti.

La somma sarebbe stata pretesa dal pubblico ufficiale per un presunto interessamento riguardo ad una segnalazione di irregolarità fiscale che gravava sull’imprenditore e, in particolare, per proteggerlo da eventuali future verifiche fiscali. Le indagini, subito dopo l’arresto, sono proseguite con sequestri dopo sei perquisizioni,locali e domiciliari, effettuate nei confronti di soggetti a vario titolo coinvolti.

Le indagini proseguono per analizzare la documentazione acquisita con i sequestri e così accertare l’eventuale commissione di ulteriori reati.

Cosimo Cifarelli