Donini: “Pronto soccorso di Scandiano aperto in primavera”

6 dicembre 2022 | 09:20
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Donini: “Pronto soccorso di Scandiano aperto in primavera”

L’assessore regionale: “Sarà attivo 12 ore al giorno (dalle 8 alle 20)”

SCANDIANO (Reggio Emilia) – “L’intenzione è quella di aprire il pronto soccorso entro il primo trimestre del 2023, sarà attivo 12 ore al giorno (dalle 8 alle 20)”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, rispondendo a un’interrogazione del consigliere regionale pentastellato Silvia Piccinini.

Il consigliere, nel rilevare che “qualche mese fa l’assessore Donini aveva parlato della riapertura del pronto soccorso di Scandiano sottolineando però la carenza di medici nell’emergenza e urgenza”, ripete quanto sia importante “avere indicazioni certe sulla riapertura, che auspichiamo avverrà prima possibile, del pronto soccorso a Scandiano e anche sugli orari del servizio e sul personale che verrà impegnato”.

La risposta arriva in aula da Donini: “L’intenzione è quella di aprire il pronto soccorso, con personale con competenze adeguate, entro il primo trimestre del 2023 (i ritardi sono dovuti a un ricorso collegato alla gara per il reperimento del personale esterno), sarà attivo 12 ore al giorno (dalle 8 alle 20), l’attività funzionerà almeno per 12 mesi in attesa di riorganizzare la rete territoriale dell’emergenza e urgenza”.

Commentano i consiglieri regionali Ottavia Soncini (Presidente Commissione Salute Emilia-Romagna), Federico Amico, Stefania Bondavalli, Andrea Costa e Roberta Mori: “In questi anni abbiamo affrontato a più riprese le criticità che stanno vivendo i Pronto Soccorso del nostro territorio. Abbiamo avuto modo di affermare a più riprese che servono più assunzioni, un adeguamento dei contratti e delle retribuzioni di chi ci lavora, nuove tecnologie e ambulatori per gestire al meglio i casi meno urgenti. Oggi ammettiamo con spirito di realtà che scontiamo errori fatti in passato nella programmazione nazionale del personale sanitario rispetto ai bisogni di salute dei cittadini. In Emilia-Romagna ci stiamo confrontando per mettere a punto una riforma della rete di emergenza-urgenza con l’ambizione di invertire la rotta di queste criticità. Continuiamo a sostenere che la sanità del futuro si debba fondare sul sistema pubblico, universalistico e sulla prossimità e su servizi integrati per far fronte a esigenze che sono in evoluzione. Da un lato va difeso il diritto alla salute dei cittadini, dall’altro è impensabile non valorizzare le professionalità del mondo sanitario per garantirlo. Il Governo deve fare la sua parte per finanziare adeguatamente il fondo sanitario, ristorarci rispetto ai fondi Covid ed energetici mancanti e rivedere i criteri di riparto dei fondi oltre che il tetto di spesa della sanità sul personale sanitario”.

Sulla vicenda intervengono anche i consiglieri regionali della Lega, Delmonte e Catellani, che scrivono: “Tanto tuonò che finalmente piovve, verrebbe da dire: ci auguriamo che, finalmente, alle parole seguano i fatti e che il Pronto soccorso di Scandiano possa riaprire entro il primo trimestre 2023, come dichiarato oggi dall’assessore alla Sanità, Raffaele Donini, nel corso dell’assise dell’assemblea legislativa della Regione. A prescindere dal fare facili polemiche, che non ci interessano, relative alle promesse più volte smentite nei fatti dall’assessore, ci auguriamo che il Pronto soccorso scandianese possa definitivamente riaprire quanto prima, con un’adeguata dotazione di personale medico e la presenza in organico di tutti i professionisti necessari a garantire la piena operatività sia dei servizi emergenziali che di quelli d’urgenza, in grado di servire a dovere un bacino di utenza di un’area ampia come quella del comprensorio ceramico”.