Diritti umani, davvero sono per tutti?

7 dicembre 2022 | 14:18
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Diritti umani, davvero sono per tutti?

Sabato, al Circolo Arci Gardenia, alle 20, il dibattito con Ilaria Cucchi, senatrice per Sinistra-Verdi

REGGIO EMILIA – Sabato, al Circolo Arci Gardenia di via Regina Elena, alle 20, Alleanza Verdi Sinistra e Possibile ricordano nel 74° anniversario, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani nata come risposta alle atrocità della seconda guerra mondiale che per tanti punti in essa contemplati, in realtà, spesso non viene rispettata.                 

Nel mondo si registrano moltissime violazioni dei Diritti Umani, basti pensare a uomini e donne detenuti per le proprie opinioni, il colore della pelle, il sesso, l’origine etnica, la lingua o la religione, discorsi di odio contro le persone Lgbt, l’ inadeguatezza dei luoghi d’accoglienza delle donne in fuga dalla violenza,  politiche apertamente anti-migranti e anti-minoranze, o ad altre pratiche inumane come la pena di morte, la tortura, le esecuzioni senza regolare processo, le uccisioni arbitrarie e deliberate nei conflitti armati, l’uso eccessivo della forza da parte della polizia, la partecipazione di bambini a guerre e conflitti. Il diritto umano più violato al mondo è il diritto al cibo.

A partire dall’emblematica situazione di Julian Assange, su cui si sono concentrate tutte le negazioni dei diritti umani possibili, parleremo con Ilaria Cucchi, senatrice per Sinistra-Verdi, di carceri e di proposte migliorative, con Roberto Cavalieri, Garante dei detenuti, della situazione regionale, con Simona Maggiorelli direttrice di Left, di condizioni di marginalità in cui vivono i giornalisti e della crisi della libertà di stampa attraverso il libro edito da Left Free Assange, con Dale Zaccaria dell’importanza del giornalismo libero e di inchiesta, con Barbara Schiavulli delle condizioni di repressioni culminanti nei territori di guerra.

Modererà l’incontro di approfondimento Paolo Pergolizzi, direttore di Reggio Sera.

La serata sarà completata da uno spazio poetico-musicale a cura di Dale Zaccaria poetessa e performer e del Maestro Tiziano Bellelli alla chitarra. Le liriche dell’autrice Zaccaria affrontano i diritti umani e negati dal poema dedicato ad Assange e a Stefano Cucchi, da Marielle Franco alle Madres de Paza de Mayo, alla condizione delle donne nel mondo, donne migranti, afghane, iraniane sino all’attuale guerra.