Reggiana, solo un pareggio con il Pontedera: 1-1

13 novembre 2022 | 17:29
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Reggiana, solo un pareggio con il Pontedera: 1-1

La formazione emiliana domina in fase di possesso palla, ma conclude poco ed esce dal match con un solo punto

REGGIO EMILIA – Il tiro in porta per quanto attiene la Reggiana è una chimera, nonostante la qualità espressa della rosa. La formazione emiliana sebbene primeggi in fase di possesso palla al cospetto del Pontedera, esce dal match con un misero punto. Un bottino che non rispecchia il reale valore di questa squadra. In sala stampa il traghettatore Aimo Diana sottolinea “l’indiscutibile valore sia professionale sia umano dei suoi ragazzi che, però, devono essere più cinici”. Prendendo in considerazione la parte alta della classifica: Cesena, Entella, Fiorenzuola, Reggiana stazionano in vetta a quota 24 punti (ma Cesena ed Entella devono ancora giocare il match fra di loro, ndr), seguono Gubbio 23, Siena e Carrarese 22. Un cammino che diviene sempre più avvincente (Foto Bucaria).

Primo tempo
Ancor prima del fischio d’inizio lo sguardo dello spettatore cade sull’abbigliamento indossato dalle rispettive compagini. La Reggiana veste granata, mentre il Pontedera mette in mostra un pigiama color bianco candido. Passando a narrare il calcio giocato: gli uomini di mister Diana appaiono indemoniati tanto da costringere gli avversari a stazionare nella propria area di rigore. Poi, accade l’inimmaginabile: al termine del settimo giro di lancette, sugli sviluppi di un calcio d’angolo a favore degli ospiti, Rozzio di testa allontana la sfera. Sfortunatamente quest’ultima carambola sul piede destro di Catanese che, senza esitare, trafigge Venturi.

A onor di cronaca a vedere per primo il proprio nominativo riportato sul libro dei cattivi è Benedetti, reo di intervento da tergo su Guiebre. Tornando alla descrizione del match: i padroni di casa non demordono e, con il trascorrere del tempo, prendono sempre più possesso territoriale. Vi è spazio anche per osservare Montalto reclamare a gran voce il penalty dagli undici metri dopo essere stato travolto da Espeche. Il direttore di gara non ravvedendo gli estremi per assegnare la massima punizione lascia proseguire l’azione. Al venticinquesimo Montalto si erge ancora protagonista trasformando in oro il traversone di Rosafio. Il risultato ora è di perfetta parità: 1 – 1.

Lo spumeggiante terminale offensivo autoctono prova anche a deliziare i propri supporters con una rovesciata, ma la palla carambola sul fondo. In fase di chiusura di sipario sul primo atto dapprima la testata di Libutti, da posizione defilata, impatta sul legno; poi il duo Rosafio/Libutti genera calcio spettacolo che, purtroppo, non culmina con la rete.

Secondo tempo
La Reggiana disegna geometrie così perfette tali da ipnotizzare i diretti rivali, per poi spegnersi inspiegabilmente sotto porta. Il capitano granata commette un’ingenuità consentendo la ripartenza avversaria spenta magistralmente da Venturi. Montalto, oggi primo protagonista, arriva per questioni di millesimi di secondo in ritardo all’appuntamento con il gol. Al rintocco del settantottesimo Guidi, subentrato in corso d’opera a Benedetti, scaglia la freccia che si stampa sul polo. In questo frangente da riportare è il tocco provvidenziale con la mano di richiamo dell’estremo difensore autoctono volto a proteggere la città del tricolore. Sullo scorrere dei titoli la retroguardia granata regge, a fatica, gli assalti compiuti dai pontederesi. Al termine dell’incontro spazio anche a qualche fischio.

Il tabellino

A.C. REGGIANA – U.S. PONTEDERA: 1 – 1

Marcatori: 7’ Catanese (P), 25’ Montalto (R).

A.C. REGGIANA (3-4-3): Venturi; Luciani, Rozzio, Cauz (dal 69’ Muroni); Libutti, Rossi, Nardi, Guiebre; Rosafio (dal 79’ D’Angelo), Montalto, Lanini (dal 69’ Pellegrini). A disposizione: Turk, Voltolini, Laezza, Cremonesi, Orsi, Sciaudone. Allenatore: Aimo Diana

U.S. PONTEDERA (3-4-1-2): Siano; Shiba, Espeche, Martinelli; Somma (dal 46’ Perretta), Ladinetti, Catanese (dal 81’ Pretato), Aurelio; Benedetti (dal 68’ Guidi); Petrovic (dal 46’ Cioffi), Nicastro. A disposizione: Cagnina, Stancampiano, Baroni, Di Bella, Bonfanti, Casadidio, Tripoli, Marcandalli. Allenatore: Massimiliano Canzi.

Arbitro: Luigi Catanoso sez. di Reggio Calabria (Assistenti: Veronica Martinelli sez. di Seregno, Emilio Micalizzi sez. di Palermo. IV ufficiale: Gabriele Zangara sez. di Catanzaro).

Note – Ammoniti: Benedetti, Rosafio, Lanini, Nicastro, Guiebre. Angoli: 9 – 4. Recupero: 0’ pt. – 5’ st.