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Mafie, Reggio ricorda le stragi del ’92 e le combatte con la musica

29 novembre 2022 | 15:22
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Mafie, Reggio ricorda le stragi del ’92 e le combatte con la musica

Giovedì pomeriggio, al centro sociale Rosta Nuova, un incontro promosso da Cgil, Comune e 12 associazioni. Alle 21, al cinema Rosebud ci sarà un concerto di Pippo Pollina

REGGIO EMILIA – Memoria e musica per combattere le mafie. E’ l’alchimia del doppio evento di domani a Reggio Emilia promosso dalla Camera del lavoro, in colllaborazione con il Comune (assessorati a Partecipazione e Legalità) e 12 associazioni del territorio. Nel trentennale delle stragi del 1992, in particolare, si svolgerà alle 16.30 al centro sociale “Rosta Nuova” un convegno sulle “verità ancora nascoste” di quelle vicende e sul”l’arte musicale come strumento di denuncia”.

Moderato da Paolo Bonacini, giornalista reggiano consulente della Cgil sui temi della legalità, l’incontro vede come relatori il cantautore siciliano Pippo Pollina, Margherita Asta (che nel 1985 quando aveva 10 anni perse la madre e due fratellini in un attentato ad un magistrato a Pizzolungo), il procuratore capo di Reggio Calogero Gaetano Paci e Stefania Pellegrini, docente dell’Università di Bologna dove tiene corsi sulla criminalità organizzata.

Alle 21, al cinema Rosebud ci sarà un concerto di Pippo Pollina (già leader degli “Agricantus”), artista molto noto a livello europeo che nel suo nuovo album “Canzoni segrete” ha dedicato una canzone a Margherita Asta.

Pollina, che ha nell’impegno civico per la legalità la cifra distinitiva del suo lavoro artistico, sarà accompagnato da una ospite d’eccezione. Si tratta di Cèlia Reggiani, pianista jazz francese figlia del noto attore Serge Reggiani che, originario della città del Tricolore, ha svolto la sua carriera principalmente in Francia dove aveva riparato con la famiglia per sfuggire al fascismo. Per riannodare questo filo familiare, nel pomeriggio, la musicista farà anche visita a Casa Cervi. Il ricavato del concerto- biglietto unico a 12 euro- sarà devoluto all’associazione Libera, per la creazione di un podcast fatto da giovani e per i giovani sui temi dell’antimafia.

“Sappiamo bene e i processi ce lo dimostrano – dice Mirco Pellati, funzionario della Cgil di Reggio delegato alla legalità – che le mafie infiltrano ancora la nostra regione”. Creare “una cultura antimafia – continua Pellat i- non è semplice ma, con tutte le associazioni partecipi di questa iniziativa pensiamo sia fondamentale l’impegno per provarci, giorno dopo giorno”. Domani dunque, “proponiamo un modo nuovo per affrontare i temi della memoria, che possa parlare anche alle nuove generazioni”.
Domenico Chiatto, segretario Cisl di Reggio Emilia, sottolinea che il concerto di domani “mette insieme dei pezzi della storia, anche della nostra città”.