L’Osteria del Viandante, una nuova stella Michelin nel reggiano

8 novembre 2022 | 19:20
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L’Osteria del Viandante, una nuova stella Michelin nel reggiano

E’ la seconda, dopo Arnaldo, per Rubiera. Lo chef è il 41enne Jacopo Malpeli, nato a S. Ilario

RUBIERA (Reggio Emilia) – C’è un’altra stella che brilla nel firmamento della gastronomia reggiana: è quella dell’Osteria del Viandante di Rubiera che si aggiunge a quelle che, da anni, si sono aggiudicati Arnaldo e Cà Matilde. Il Comune al confine con Modena, si porta a casa due stelle Michelin, dunque, che brillano a pochi metri una dall’altra dato che entrambi i locali si affacciano su Piazza XXIV Maggio. A rendere ancora più locale questo riconoscimento il fatto che Jacopo Malpeli, lo chef 41enne del ristorante, è un reggiano di nascita (S. Ilario), anche se parmense di adozione. Malpeli, prima del Viandante, ha avuto esperienze all’osteria della Peppina ad Alseno di Piacenza e alla locanda Mariella di Calestano di Parma.

Viandante

Aperta da poco più di un anno, con la nuova gestione, dunque, l’Osteria del Viandante, centra subito questo prestigioso obiettivo. Pure il proprietario è un reggiano, anzi un rubierese doc. Si tratta di Marco Bizzarri, dal 2014 ceo di Gucci, che ha deciso di esaltare il luogo all’interno del forte del XIII secolo che si affaccia sulla piazza centrale. Un luogo iconico, carico di storia e di verde che offre il massimo nei suoi 250 metri quadrati di terrazza. Bizzarri, in collaborazione con l’ex compagno di classe Massimo Bottura ha anche creato il format Gucci Osteria (Firenze, Los Angeles e Tokyo) e ha supportato il figlio Stefano Bizzarri nell’apertura di Dalla Gioconda, a Gabicce Monte che in questa edizione ha conquistato pure lui una stella.

Reggianissimo è anche il sommelier Mauro Rizzi, rimasto a presidiare l’eccezionale cantina e come figura di continuità con la storica gestione di Dolores Boretti e Roberto Gobbi. Tutti e due i ristoranti, Dalla Gioconda e l’Osteria del Viandante, hanno vinto anche la stella verde che è relativa alla sostenibilità dei menù.