La Reggiana pareggia con l’Entella

5 novembre 2022 | 23:15
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La Reggiana pareggia con l’Entella
La Reggiana pareggia con l’Entella
La Reggiana pareggia con l’Entella

Sublime è la prestazione di Guiebre, opaca quella arbitrale

REGGIO EMILIA – Bandiere e sciarpe sventolate da circa 700 tifosi reggiani colorano gli spalti dello stadio ‘Comunale’ di Chiavari. L’avvincente sfida al vertice tra Virtus Entella e Reggiana termina a reti inviolate. Sublime è la prestazione di Guiebre, opaca quella arbitrale.

Al termine dell’incontro, ai microfoni dei giornalisti, il traghettatore Aimo Diana sottolinea “l’atteggiamento propositivo della sua squadra. Un’équipe costituita da uomini disposti a sacrificarsi l’uno per l’altro”. Scrutando la parte alta della classifica: Cesena e Virtus Entella si posizionano al primo posto appaiate a quota 24 punti, seguono Reggiana e Gubbio abbracciate a 23, Siena e Carrarese anch’esse mano nella mano a 22. Si prospetta un campionato sempre più spumeggiante.

Primo tempo

La Reggiana mette in mostra la consueta armatura color granata da combattimento, dal canto suo la Virtus Entella si tinge di bianco-celeste. Entrando nel vivo del calcio giocato: al nono giro di lancette Zamparo (ex di turno) prova a sorprendere con una volée l’estremo difensore ospite, ma la mira risulta sfalsata. Pochi istanti dopo a salire in cattedra è De Lucia lesto a sbarrare la via del gol a Libutti.

Da annotare come un vento gelido si faccia breccia tra le mura dell’arena sino ad arrivare a pietrificare i padroni di casa, ma non gli ospiti capaci di sprigionare una cattiveria agonistica tale da riscaldare non solo la temperatura ambientale, ma anche i cuori dei propri supporters. Da riportare sul brogliaccio degli appunti è il pregevole stacco aereo di capitan Rozzio con palla che soffia sulla traversa.

Inoltre Cauz, da posizione invitante, non inquadra lo specchio di porta. Gli uomini di mister Diana mettono in mostra quella classe balistica capace di illuminare gli occhi degli amanti del calcio. Dalla mezzora, però, il copione muta: il plotone ligure riaffiora dall’oscurità impattando violentemente contro la roccaforte emiliana. Ardua è l’impresa di espugnarla. Termina sul parziale di 0 – 0 la prima frazione del match.

Secondo tempo

Favale, avvalendosi del piede sinistro, genera la stoccata che si infrange sugli arti superiori di Venturi. Si assiste a una partita maschia caratterizzata da interventi energici sanzionati a suon di cartellini gialli dal direttore di gara. Ha inizio anche il vortice delle sostituzioni che rivoluziona entrambe le formazioni. Montalto si vede costretto a osservare la propria conclusione terminare in curva. Uno straripante Guiebre è abile a servire la palla perfetta a Pellegrini (subentrato in corso d’opera a Rosafio) che, da posizione defilata, non impensierisce De Lucia.

Arriva il triplice fischio finale volto a sancire il definitivo pareggio. La Reggiana si diletta in un’opera lirica capace di far cantare e, al contempo, provocare un batticuore.

Il tabellino

VIRTUS ENTELLA – A.C. REGGIANA 1919: 0 – 0

VIRTUS ENTELLA (4-3-2-1): De Lucia; Favale, Chiosa, Parodi, Zappella; Palmieri (dal 65’ Ramirez), Paolucci, Corbari; Tenkorang; Zamparo (dal 74’ Faggioli), Merkaj. A disposizione: Rinaldini, Borra, Giammarresi, Di Mario, Dessena, Di Cosmo, Tascone, Rada, Reali, Banfi, Doumbia, Meazzi. Allenatore: Gennaro Volpe.

A.C. REGGIANA 1919 (3-5-2): Venturi; Luciani, Rozzio, Cauz; Libutti, Nardi, Rossi, Kabashi (dal 65’ Muroni), Guiebre; Montalto (dal 76’ Lanini), Rosafio (dal 65’ Pellegrini). A disposizione: Turk, Voltolini, Cremonesi, Laezza, Sciaudone, D’Angelo. Allenatore: Aimo Diana.

Arbitro: Mario Saia sez. di Palermo (Assistenti: Federico Votta sez. di Moliterno, Federico Pragliola sez. di Terni. IV Ufficiale: Eugenio Scarpa sez. di Collegno).

Note – Ammoniti: Parodi, Kabashi, Rossi, Libutti, Baresi (vice allenatore A.C. Reggiana), Volpe (allenatore Virtus Entella), Luciani. Angoli: 4 – 5. Recupero: 1’ pt. – 3’ st.