Giornata dell’albero, distribuite 4mila piante ai cittadini

20 novembre 2022 | 09:14
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Giornata dell’albero, distribuite 4mila piante ai cittadini
Giornata dell’albero, distribuite 4mila piante ai cittadini
Giornata dell’albero, distribuite 4mila piante ai cittadini

Ieri mattina in piazza della Vittoria: chi non è riuscito le potrà ritirare da lunedì 21 novembre, al vivaio convenzionato Sassi Garden di via Vico a Villa Cella

REGGIO EMILIA – Si è svolta ieri, in occasione della Giornata nazionale dell’albero, la distribuzione gratuita di alberi che i cittadini potranno mettere a dimora in cortili, giardini e altre aree private per contribuire a incrementare il patrimonio verde cittadino. Dalle 9.30 alle 13, in piazza della Vittoria sono stati distribuiti gratuitamente 4.000 giovani alberi messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito della campagna “Mettiamo radici per il futuro”. Saranno presenti alcuni stand in cui chiedere consigli e informazioni rispetto alle corrette modalità di piantumazione e crescita degli alberi.

A disposizione c’erano circa 900 aceri, 800 ciliegi, 800 mirabolani, 500 ginestre, 200 gelsi bianchi, 200 cipressi, 70 tamerici, 230 lagastroemie, 150 liquidambar, 150 bagolari. Chi non è riuscito a ritirare un albero durante la mattinata di sabato, si potrà rivolgere, da lunedì 21 novembre, al vivaio convenzionato Sassi Garden di via Vico a Villa Cella.

“La tutela ambientale e la transizione ecologica sono responsabilità di tutti, perché ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte in quella che sembra essere la sfida del secolo – dice l’assessora alle Politiche per la Sostenibilità Carlotta Bonvicini – Con questa iniziativa vogliamo infatti non solo sensibilizzare la città ma anche stimolare i singoli a contribuire fattivamente, ciascuno nel proprio piccolo, a contrastare i cambiamenti climatici e l’inquinamento. Piantare un albero offre a tutti la possibilità di partecipare a questo grande impegno collettivo che ci dobbiamo assumere con consapevolezza e con urgenza”.

IL PIANO DI FORESTAZIONE
Le iniziative fanno parte delle azioni del Piano di forestazione urbana portate avanti dal Comune di Reggio Emilia, che hanno consentito la messa a dimora su aree pubbliche di circa 5.271 piante negli ultimi due anni e che arriveranno ad oltre 12.600 nel 2022. A queste si aggiungono altre 7000 piante distribuite nelle piazze a novembre 2021 e ad aprile 2022 piantumate in aree verdi private.

Dal più recente report sull’Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia sulle performance delle città, Reggio Emilia è risultata quinta in Italia per la disponibilità di alberi su suolo pubblico per abitante, pari a 84,9 alberi ogni 100 cittadini, con una dotazione di 60,7 metri quadri di verde pubblico per abitante.

URBANO NATURALE
L’incremento del patrimonio verde non contribuisce soltanto all’abbattimento degli inquinanti, ma svolge anche una considerevole azione di mitigazione delle temperature. Per contrastare l’effetto delle cosiddette ‘isole di calore’ il Comune ha dato avvio a interventi sperimentali di forestazione volti a riportare la natura in città, aumentando la biodiversità dei parchi pubblici e sensibilizzando i cittadini sulla necessità di ripensare il rapporto che abbiamo con la natura anche nelle aree urbanizzate.

In particolare poi, in quattro parchi pubblici che diventeranno ‘Parchi a misura di clima’ sono in corso di realizzazione veri e propri interventi sperimentali di “naturalizzazione”. In uno di questi, il parco Biagi, sono stati posizionati sensori di misura per il monitoraggio continuo degli impatti sul microclima attraverso paramenti ambientali-climatici di temperatura, umidità dell’aria e precipitazioni. Il monitoraggio, realizzato nell’ambito del progetto europeo Life CITYAdap3, proseguirà fino a settembre 2024. I dati raccolti saranno resi disponibili e consultabili in tempo reale su una specifica piattaforma web dove sarà possibile visionare trend e variazioni. Il monitoraggio sarà realizzato dal Consorzio di Bonifica Emilia Centrale, selezionato per le sue competenze tecniche e poiché già dispone di una ampia rete di stazioni di monitoraggio sul territorio.