Diritti, la Casa Arcobaleno nel mirino della Lega

16 novembre 2022 | 11:38
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Diritti, la Casa Arcobaleno nel mirino della Lega

Il consigliere regionale Catellani ha presentato un’interrogazione sui gestori e sui requisiti di accesso alla struttura

REGGIO EMILIA – Sulla “Casa Arcobaleno” di Reggio Emilia spunta un’interrogazione in Regione. A presentarla la consigliera della Lega Maura Catellani chiedendo se la struttura, che aprirà i battenti domenica per accogliere persone Lgbti rifiutate dalle famiglie, sia “coerente e conforme con l’intero quadro normativo applicabile, con particolare anche se non esclusivo riferimento alle politiche abitative e agli interventi sociali svolti a livello locale”.

Nell’atto ispettivo si chiede poi alla Regione se “sia stata coinvolta nella fase di individuazione del fabbisogno, progettazione e gestione di un progetto/intervento”, a che titolo sia coinvolta l’Acer e chi sia il proprietario dell’immobile. Inoltre “a quale titolo Arcigay di Reggio Emilia sia stato individuato di fatto quale unico soggetto erogatore dei servizi” quali siano i requisiti richiesti per poter accedere.

A questo proposito Catellani domanda anche “come si accerterà lo status di persona Lgbti”, in quale modo si attesterà “il possesso del requisito della situazione di marginalità sociale causata dalla deprivazione abitativa subita da parte del nucleo familiare d’origine esclusivamente in dipendenza del cosiddetto ‘coming out'” e infine se tra coloro che possono essere accolti vi siano anche i minorenni.