Bando affitti, sono 700 le domande presentate dalla Cgil

4 novembre 2022 | 10:55
Share0
Bando affitti, sono 700 le domande presentate dalla Cgil
Bando affitti, sono 700 le domande presentate dalla Cgil
Bando affitti, sono 700 le domande presentate dalla Cgil

Veneroni (Sunia): ““Visto l’alto numero di domande il rischio ora è che solo un 50% degli aventi diritto possa vedere accolta la propria domanda”

REGGIO EMILIA – Bando affitti, sono 700 le domande presentate dalla Camera del lavoro. Da mesi l’inflazione riduce la capacità di spesa delle famiglie reggiane e si assiste a un aumento incontrollato dei costi per le utenze. Chi è più in difficoltà annaspa alla ricerca di una boccata di ossigeno economico tra riduzioni Tari, bonus idrico e rateizzazioni delle bollette. Ancora peggiore è la situazione di chi non vive in una casa di proprietà e deve fare i conti tutti i mesi con il canone di locazione.

In questo contesto tanti lavoratori e pensionati reggiani si sono rivolti agli sportelli della Cgil o hanno utilizzato la piattaforma tramite Spid per partecipare al bando affitti aperto dalla Regione Emilia Romagna i cui termini sono scaduti il 21 ottobre dopo cinque settimane di apertura.

L’esplosione del numero delle domande, sia in Emilia-Romagna che nella provincia di Reggio Emilia, rispetto allo scorso anno, testimonia l’aumento di soggetti in condizioni di difficoltà che rientrano tra i possibili destinatari del bonus.
Il contributo, erogato per un massimo di tre mensilità e comunque non oltre i 1.500 euro, è riservato a chi presenta un Isee fino al 17.154 euro oppure fino a 35mila euro purché il richiedente abbia subito un calo di reddito superiore al 25% rispetto al 2021.

Il totale delle domande pervenute in Regione è stato pari a 76.000. Da una prima analisi dei dati, la platea di richiedenti per il 97% ha presentato un isee inferiore a 17.145 euro ed è suddivisa equamente tra cittadini italiani e no. Nella nostra provincia le domande di contributo affitto sono state 7.043, una cifra significativamente più alta rispetto alle 4.886 registrate nel 2021.

La maggior parte delle domande, il 75% è stata presentata in autonomia attraverso lo spid, il restante 25% sono state inviate attraverso i comuni, le organizzazioni sindacali, i caf, le associazioni di categoria. La Cgil di Reggio Emilia ha presentato 700 domande mettendo a disposizione i propri operatori e i propri sportelli in tutta la Provincia.

“Abbiamo scelto di non lasciare soli i cittadini in difficoltà e le fasce più bisognose della popolazione – sottolinea Marika Todaro, segreteria Cgil Reggio Emilia – e abbiamo fornito assistenza per la compilazione a tutti coloro che si sono rivolti ai nostri uffici e per i quali l’utilizzo dello spid personale può costituire un ostacolo, in primo luogo i pensionati ma non solo.”

“Visto l’alto numero di domande il rischio ora è che solo un 50% degli aventi diritto possa vedere accolta la propria domanda, nonostante la cifra record di 40 milioni di euro complessivi messa in campo da Governo e regione Emilia Romagna.- chiosa Carlo Veneroni, segretario del Sunia – Record sì, ma comunque insufficiente”.

Occorre pensare a misure urgenti delle quali si potrebbe discutere all’interno di un tavolo di confronto territoriale in grado di coinvolgere istituzioni, Acer, sindacati confederali, sigle rappresentanti degli inquilini e delle proprietà private e pubbliche, associazioni dei consumatori, amministratori di condominio e aziende fornitrici di luce e gas.