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Via Gattalupa, danneggiato da vandali il centro diurno

24 ottobre 2022 | 16:14
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Via Gattalupa, danneggiato da vandali il centro diurno

Nella notte ignoti sono entrati rompendo il vetro di una finestra, hanno dato fuoco a un cestino, danneggiato arredi e suppellettili e allagato tutti gli ambienti. La struttura oggi è inagibile

REGGIO EMILIA – Vandali hanno danneggiato, questa notte, il Centro diurno per anziani “Tagliavini Ferrari” di via Gattalupa. Nella notte ignoti sono entrati rompendo il vetro di una finestra e, una volta dentro, hanno dato fuoco a un cestino, hanno danneggiato arredi e suppellettili e, infine, hanno allagato tutti gli ambienti.

Il Centro diurno è attualmente inagibile e lo sarà fino a quando gli accertamenti degli inquirenti e successivamente i lavori di ripristino lo richiederanno. I danni procurati dall’incendio, a quanto si è appreso dai primi riscontri, hanno coinvolto l’impianto elettrico e nell’edificio si è sviluppato anche un allagamento.

Nel frattempo la Asp Città delle persone e il Comune, assieme alle famiglie interessate, hanno predisposto un piano di accoglienza per gli ospiti, che saranno accolti in altri Centri diurni dell’azienda Asp.

Ha detto Daniele Marchi, assessore al Welfare: “E’ esecrabile e incomprensibile l’atto vandalico compiuto da sconosciuti ai danni del Centro diurno ‘Tagliavini e Ferrari’ di via Gattalupa. Se non si registrano danni fisici alle persone (l’incursione è avvenuta quando la struttura era chiusa), le 20 persone che frequentano quotidianamente il luogo di incontro e aiuto, e le loro famiglie, sono però le vittime indirette di questa azione. Un fatto gravemente negativo, prima di tutto perché a pagarne le conseguenze sono persone anziane, fragili e del tutto innocenti, oltre agli operatori del Centro diurno che si prendono cura di loro”.

Sulla vicenda interviene anche il Circolo Pd di Reggio Emilia est che scrive: “Desideriamo esprimere la nostra vicinanza ad ASP, al personale in servizio presso la struttura e, in modo particolare, agli utenti e ai loro familiari che beneficiano dei servizi offerti dal Centro, i quali da oggi non potranno esservi accolti a causa dell’inagibilità degli spazi, almeno fino al ripristino degli stessi, ma ai quali andrà garantito il mantenimento del servizio. Auspichiamo che gli inquirenti accertino al più presto la natura e i responsabili di tale spregevole azione e ci impegniamo, sin da ora, a sostenere iniziative di mobilitazione per la sicurezza del quartiere e azioni di solidarietà, anche materiale, verso ASP e gli utenti del Centro Diurno”.