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“Un nostalgico del fascismo alla presidenza del Senato, un omofobo a quella della Camera”

15 ottobre 2022 | 17:11
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“Un nostalgico del fascismo alla presidenza del Senato, un omofobo a quella della Camera”

Michele Bonforte, Sinistra italiana: “Avere queste biografie alla guida delle istituzioni democratiche è la misura della sconfitta subita il 25 settembre”

REGGIO EMILIAAvere queste biografie alla guida delle istituzioni democratiche è la misura della sconfitta subita il 25 settembre. Una sconfitta tanto grave quanto evitabile. Ora si può toccare con mano l’assurdità di non aver voluto unire l’area progressista alle elezioni. Chi nel PD e nel M5S, si crogiolava nel suo splendido isolamento, oggi raccoglie questi risultati. Che peraltro anticipano il segno che potrà avere il governo. 

Ora ci vuole coesione nell’opposizione. Non per preparare qualche inciucio, come aspirano a fare Renzi e Calenda, ma per sconfiggere questa destra sul campo delle idee e degli interessi rappresentati. Nelle parlamento e nelle piazze. L’auspicio è che nel PD e nel M5S prevalga una linea ed una leadership che punti all’alternativa alla destra. 

Occorre una nuova agenda, un programma che dall’opposizione possa indicare le alternative alle politiche della destra sulle questioni economiche e dei diritti civili. Un’agenda da costruire nel campo progressista, con il PD e il M5S. Alleanza Verdi Sinistra è l’unica che ha questa chiara intenzione politica. Per questo la sua presenza coesa in parlamento e la sua azione unitaria nel paese è importante se non indispensabile.

Michele Bonforte, coordinatore regionale Sinistra Italiana Emilia Romagna