Scuola, “Piùdiuno”: educazione alla pace

19 ottobre 2022 | 17:19
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Scuola, “Piùdiuno”: educazione alla pace

Ma ci sono anche il rispetto della dignità individuale e la promozione dei diritti fondamentali nei 44 progetti proposti

REGGIO EMILIA – Educazione alla pace, ma anche il rispetto della dignità individuale e la promozione dei diritti fondamentali. Sono i temi guida della 13esima edizione di “+d1 Reggio Emilia. Cultura per la scuola 2022-2023”, ovvero il progetto che offre attività educative nelle scuole tra eventi culturali, laboratori, spettacoli, mostre, percorsi, letture realizzati facendo sistema tra realtà istituzionali e del Terzo settore. Sono 44 i progetti proposti, con centinaia di attività in programma, presentati questa mattina da Raffaella Curioni, assessora all’ Educazione del Comune di Reggio Emilia, e Annalisa Rabitti, sua omologa alla Cultura.

“Piùdiuno” si rivolge ad una platea ampia e si arricchisce di anno in anno di nuove proposte e attività di supporto al personale docente che si occupa di studenti di ogni ordine e grado dalla prima infanzia all’Università, ma comprende anche attività ed eventi culturali rivolti a famiglie e cittadini. “Credo che Reggio Emilia debba essere molto orgogliosa di avere un progetto come Piùdiuno – sostiene Rabitti – che permette a scuola e cultura di lavorare insieme per offrire ai ragazzi tante opportunità di crescita e sviluppo. Piùdiuno costituisce infatti una sorta di guida, una mappa della proposta culturale rivolta ai giovani studenti della città, per aiutarli a maturare una sensibilità civile e sociale e per crescere come cittadini responsabili. Il progetto è davvero una ricchezza, un’occasione per educare al pensiero critico, affrontando le tematiche della cultura ma anche delle pari opportunità: dall’inclusione sociale, alla differenza di genere, per costruire quindi l’identità dei giovani e degli adulti di domani”.

Sono tanti gli enti e le istituzioni coinvolte, tra i classici storici i Musei Civici con il progetto Delivery Museum, l’Ufficio Cinema con l’Officina Visionaria, la Scuola in Biblioteca, ma anche lo Spazio Gerra, Aterballetto, la Fondazione Maramotti e altre associazioni. Tutte le proposte sono state raccolte nel nuovo sito web, che ha sostituito il cartaceo per “lavorare con più semplicità”. E Curioni rimarca: “Una comunità intera, costituita da più di 40 enti e associazioni del territorio, pubblici e privati, ha saputo costruire negli anni una proposta culturale ed educativa che le scuole attendono con grande interesse”.

E il tema dell’educazione alla pace, aggiunge, “oltre ad essere sicuramente complesso e difficile, anche stimolate perché porta con sé tanti valori: dai diritti delle persone, alle fragilità riconosciute come forza, fino al tema della diversità nelle sue tante declinazioni”. In programma, tra le tante attività, percorsi per la lettura e la scrittura creativa, iniziative collegate alle mostre realizzate dai Musei Civici e dalla Fondazione Palazzo Magnani, lezioni-spettacolo e rassegne teatrali, esperienze di teatro di figura, percorsi di educazione civica, workshop sui nuovi media. Ci sono inoltre laboratori musicali, percorsi di lettura e riflessione sulla poesia e sulle filastrocche, rassegne cinematografiche, video-spettacoli, atelier, laboratori culturali e di solidarietà a sfondo ludico ed educativo. Non mancano laboratori sulla mobilità sostenibile, visite e percorsi naturalistici-urbani, attività di sensibilizzazione per la tutela dell’ambiente.

Insieme alle partnership ormai consolidate vanno ad aggiungersi alcune nuove partecipazioni, tra cui quella di Telefono Azzurro che promuove un’iniziativa didattica per a sensibilizzare i giovani sui temi dei diritti fondamentali dei minori e dell’educazione alla pace; la Fondazione Rei-Robolab, che prevede un modulo didattico per la scuola primaria con l’utilizzo di un robot collaborativo; la Cooperativa Sociale-San Giovanni Bosco, che promuove un progetto di orientamento laboratoriale per gli studenti con un percorso scolastico discontinuo; la Fondazione E35 per la Progettazione internazionale, che organizza una serie di incontri in modalità webinar volti ad approfondire il ruolo e le funzioni dell’Unione Europea. “Piùdiuno” propone anche una serie di attività dedicate agli insegnanti come seminari, percorsi formativi e corsi di aggiornamento.