Reggiana beffata al fotofinish: 1-1 con la Carrarese

REGGIO EMILIA – Tra le mura dello stadio dei ‘Marmi’ di Carrara la Reggiana fatica a imporre le proprie geometrie. Alla rete di Nardi risponde, in extremis, D’Ambrosio. Al termine del match Alessio Baresi evidenzia come “sia bastata una sola disattenzione commessa dal reparto difensivo per perdere il primato in classifica. A prevalere ora è solo la rabbia dettata dal risultato finale”. Scrutando la parte alta della classifica: Gubbio ed Entella proseguono il cammino mano nella mano a 20 punti, segue la Reggiana a quota 19.

Primo tempo
Fuochi d’artificio accompagnano l’ingresso delle due formazioni sul green carpet poi… il silenzio, nel ricordo di Carlo Vanelli (dirigente e al contempo grande tifoso della Carrarese) scomparso recentemente a causa di un’improvvisa malattia. Passando ad analizzare il calcio giocato: la compagine di casa indossa la classica casacca giallo-blu, rispondono gli emiliani mettendo in mostra la bianca divisa da trasferta. L’equilibrio caratterizza le battute iniziali di gioco. A onor di cronaca, a finire per primo sul libro dei cattivi è Giannetti reo di intervento irregolare ai danni di Kabashi.

Il tempo scorre e sul taccuino non vi è alcuna azione pericolosa da riportare dato che è impossibile trovare falle all’interno del catenaccio eretto da entrambe le formazioni. La Reggiana, orfana del proprio traghettatore Aimo Diana (squalificato e pertanto costretto a sedere sugli spalti), si affida alle disposizioni tecnico/tattiche di Alessio Baresi. In chiusura di sipario sul primo atto da segnalare è lo sgambetto di Rosafio ai danni di un rivale pur di interromperne l’avanzata. Un atto che genera una baruffa sedata prontamente dal direttore di gara che non esita dall’avvalersi del cartellino giallo.

Secondo tempo
Rosafio serve l’assist al bacio per Pellegrini il quale, di prima intenzione, colpisce la sfera; quest’ultima non viene trattenuta dall’estremo difensore autoctono e Nardi, trovatosi al posto giusto nel momento giusto, di testa insacca la rete del momentaneo vantaggio. Pochi istanti dopo è Turk a proteggere con i pugni la propria porta dalla stoccata di Schiavi sugli sviluppi di un calcio piazzato. Pellegrini si inventa un colpo magistrale dalla distanza, ma la gioia del gol è strozzata dalla mano destra di Satalino. La Reggiana opta per la ritirata e in pieno recupero D’Ambrosio, approfittando di una disattenzione difensiva, pareggia i conti. Svanisce così non solo il primato in classifica, ma anche il gioco che dovrebbe contraddistinguere i granata.

Il tabellino

CARRARESE CALCIO 1908 – A.C. REGGIANA 1919: 1 – 1

Marcatori: 52’ Nardi (R), 96’ D’Ambrosio (C).

CARRARESE CALCIO 1908 (3-5-2): Satalino; Pelagatti, D’Ambrosio, Imperiale; Coccia (dal 80’ D’Auria), Della Latta, Mercati, Schiavi (dal 58’ Bozhanaj), Cicconi; Capello, Giannetti (dal 86’ Plescia). A disposizione: Rovida, Folino, Marino, Grassini, Frey, Pasciuti, Cerretelli, Andreoli, Energe, Samele. Allenatore: Alessandro Dal Canto.

A.C. REGGIANA 1919 (3-5-2): Turk; Luciani, Cremonesi, Cauz; Guglielmotti (dal 83’ Libutti), Nardi (dal 83’ D’Angelo), Rossi (dal 83’ Muroni), Kabashi (dal 92’ Sciaudone), Guiebre; Rosafio, Pellegrini (dal 70’ Lanini). A disposizione: Venturi, Voltolini, Laezza, Orsi, Montalto. Allenatore: Alessio Baresi.

Arbitro: Alessandro Di Graci sez. di Como (Assistenti: Davide Conti sez. di Seregno, Marco Porcheddu sez. di Oristano. IV uomo: Giorgio Bozzetto sez. di Bergamo).

Note – Ammoniti: Giannetti, Cicconi, Rosafio, Cremonesi, Schiavi, Kabashi, Nardi. Angoli: 4 – 5. Recupero: 0’ pt. – 6’ st.