Provincia, Reggio studia risparmi scuola per scuola

REGGIO EMILIA – “Insieme ai tecnici della provincia e ai dirigenti scolastici stiamo studiando ogni possibile azione per ottimizzare la gestione calore di tutti gli edifici, studiandone orari, impianti ed esigenze plesso per plesso, tenendo in considerazione ogni peculiarità e caratteristica di ogni scuola e condividendo insieme ogni decisione”. A parlare è il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, che spiega come l’ente si stia preparando ad affrontare un inverno “molto complesso”, rispetto alla gestione dei “vertiginosi” rincari energetici.

Che pesano, precisa Zanni, non solo su famiglie e imprese, ma anche sulle pubbliche amministrazioni. Lo confermano i numeri: per il riscaldamento delle scuole superiori, Palazzo Allende ha speso nel 2021 circa 1,9 mentre la previsione del 2022, ad oggi, è arrivata a 3,3 milioni. Il perdurare dell’atuale livello dei costi energetici potrebbe poi fare schizzare le cifre a 4 milioni nel 2023. E purtroppo, riprende Zanni parlando alla ‘Dire’, “gli aiuti dello Stato arrivati ad oggi agli enti locali coprono poco più del 10% circa dei soli aumenti registrati”.

Insomma la situazione non è semplice, ma per Zanni “l’obiettivo inamovibile delle decisioni che prenderemo è l’incomprimibilità della qualità del servizio educativo erogato ai ragazzi. Su questo non si discute”.