‘Ndrangheta, Carmine Sarcone sotto sorveglianza speciale

17 ottobre 2022 | 09:00
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‘Ndrangheta, Carmine Sarcone sotto sorveglianza speciale

Dopo che era stato scarcerato, il 7 ottobre scorso, in attesa che venisse celebrato un nuovo processo in appello

REGGIO EMILIA – ‘Ndrangheta, il 43enne Carmine Sarcone è sotto sorveglianza speciale. L’uomo, accusato di appartenere al sodalizio ‘ndranghetistico emiliano, è stato sottoposto, a partire da sabato mattina, alla misura di prevenzione su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Bologna.

Il 43enne calabrese, fratello dei più noti Nicolino e Gianluigi, esponenti di vertice
della cosca di ‘Ndrangheta emiliana così come ampiamente emerso nell’ambito del
processo Aemilia, nonché di Giuseppe Grande Sarcone, arrestato nel marzo 2021 nell’ambito dell’operazione Perseverance, era stato scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare lo scorso 7 ottobre, per cui si è resa necessaria la sorveglianza speciale per una durata di 5 anni, consistente tra l’altro nell’obbligo di dimora nel Comune di residenza e nel divieto di lasciare la propria abitazione durante le ore notturne.

Nel corso del processo “Aemilia”, Sarcone è stato giudicato in una fase successiva rispetto al procedimento principale e nel giugno 2019, all’esito del processo con rito abbreviato, il Gup di Bologna lo ha condannato a 10 anni di reclusione. Nel novembre 2020, la Corte d’Appello bolognese ha confermato la condanna irrogandogli la pena più mite di 9 anni. La 5^ Sezione della Corte di Cassazione, nell’aprile 2022, ha disposto l’annullamento della sentenza di secondo grado e il rinvio in appello perché venisse celebrato un nuovo processo, attualmente in itinere. Decorsi i termini di custodia cautelare e quindi scarcerato lo scorso 7 ottobre, al 43enne è stata quindi applicata la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.