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Letta: “Comanda Meloni e tratta in modo brutale gli alleati”. Serracchiani e Malpezzi rielette capigruppo

18 ottobre 2022 | 19:32
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Letta: “Comanda Meloni e tratta in modo brutale gli alleati”. Serracchiani e Malpezzi rielette capigruppo

Il segretario del Pd: “Non dobbiamo essere un’opposizione di comodo e dividerci per un piatto di lenticchi come è successo giovedì scorso”

ROMA – “Il Governo parte con una leaderhsip molto marcata, quella di Meloni, che ha trattato in maniera anche brutale i suoi alleati e mostrato chi comanda. Penso che questo sarà uno dei punti distintivi della fase che ci attende”. Il segretario Pd Enrico Letta lo dice nel suo intervento all’assemblea dei senatori Pd a Palazzo Madama. “Dobbiamo impostare da subito un’opposizione molto netta e molto alternativa, senza farsi spaventare dal fatto che l’atteggiamento di Meloni è quello di chi vuole influenzare anche come l’opposizione fa l’opposizione”, esorta Letta.

Nel corso delle assemblee dei parlamentari, sono state rielette le capigruppo uscenti Debora Serracchiani (Camera) e Simona Malpezzi (Senato), come chiesto dal segretario uscente.

“LEGISLATURA SEGNATA DA INSTABILITÀ CONTINUA, MONTAGNE RUSSE“

“L’impressione è che questa legislatura sia segnata da una instabilità continua. E’ evidente che tutto questo è figlio di una situazione politico-elettorale che noi abbiamo denunciato già in campagna elettorale: un accordo elettorale da parte dei partiti di centrodestra, per sfruttare gli effetti della legge elettorale, ma privo di sostanza politica“, aggiunge Letta.

Per il segretario del Pd, “ci troviamo in un momento molto particolare della vita del nostro Paese e di questa legislatura, cominciata sulle montagne russe sotto tutti i punti di vista. Da quando si è votato, non c’è stato neanche un giorno di tranquillità”.

“NO OPPOSIZIONI CHE SI VENDONO PER UN PIATTO DI LENTICCHIE, NOI AL DI SOPRA SOSPETTI”

“Noi non dobbiamo essere un’opposizione di comodo, ma anzi un’opposizione forte e importante. Per farlo, dobbiamo fare l’opposto di quanto successo giovedì: opposizioni divise che si vendono per un piatto di lenticchie. Questo è quello che vuole la maggioranza e ha un impatto devastante sull’opinione pubblica. So che il nostro gruppo è al di sopra di ogni sospetto e vi chiedo di ribadirlo in tutte le uscite pubbliche”, dice ancora Letta a Palazzo Madama.

LETTA: “ALLA CAMERA SI PUÒ ROVESCIARE MAGGIORANZA”

“Anche la Camera è un luogo nel quale è possibile rovesciare la maggioranza”, dice Enrico Letta ai deputati del Pd, riuniti alla Camera. “Molti deputati andranno al governo, questo darà spazi numerici per noi. Hanno parlamentari che non vengono mai, qualcuno si è visto per la prima e unica volta alla Camera per l’elezione del presidente”, nota il segretario dem.

LETTA CONTRO GLI ASCARI DELLA MAGGIORANZA: “CON LORO OPPOSIZIONE VANA“

“L’unico modo di mettere in crisi la maggioranza è che le opposizioni siano unite. Ma se la maggioranza ha pronti gli ascari pronti a sostituirsi, tutto è vano”, spiega Letta ai parlamentari dem. “Le scelte dei Presidenti delle Camere spinge verso una maggiore coesione e capacità di incisione da parte nostra”, dice il segretario.

MALPEZZI RIELETTA PER ACCLAMAZIONE

Simona Malpezzi è stata rieletta per acclamazione capogruppo del Pd al Senato. “Si parte con l’opposizione stavolta, un lavoro tutto da costruire“, spiega l’esponente dem ai cronisti.

Un’opposizione divisa, da unire perché risulti efficace, ha detto il segretario Enrico Letta, “siamo convinti di questo – dice Malpezzi – per ora abbiamo ricevuto solo dei no, ma la convinzione che si è più forti se si prova a lavorare insieme con una sorta di coordinamento, l’abbiamo ribadito piu volte. Vedremo, penso che il tempo possa aiutare”.

Stamane la capogruppo Azione-Iv al Senato Raffaella Paita ha nuovamente lamentato il ‘patto’ Pd-M5S per tenerli fuori dalle cariche riservate all’opposizione. “Devo dire che mi dispiace che dica così- commenta la collega capogruppo Dem- da parte nostra avrà sempre la volontà di provare a costruire qualcosa per fare in modo che opposizione possa davvero fare una proposta alternativa a quella della destra”. Certo, ora comincia il lavoro, e “avendo ricevuto il mandato ora vediamo cosa succede nelle prossime ore”, dice Malpezzi, avendo ben presente che come ha valutato Letta saranno montagne russe per la legislatura, in particolare al Senato, ed “è sempre così da un bel po’”, conclude la capogruppo Dem.

MARCUCCI: “CAPIGRUPPO SONO ESPRESSIONE DEI PARLAMENTARI, NON DEL SEGRETARIO”

Per Enrico Letta gli attuali capigruppo vanno riconfermati fino all’arrivo del nuovo segretario? “C’è un errore di fondo, bisognerebbe capire i regolamenti parlamentari. I capigruppo sono espressioni dei gruppi parlamentari, che vuol dire che le cambia il segretario? Mica che i gruppi sono in balia del segretario che va via o arriva“. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, Andrea Marcucci, ex senatore e capogruppo Pd, commentando le parole del segretario Pd sui nuovi capigruppo del partito.

Lei è stato capogruppo Pd ma non è stato rieletto. È stato fatto fuori da Letta? “Credo sia la prima volta nella storia che un capogruppo non viene candidato con le condizioni di eleggibilità. Detto questo io mi sono candidato, ho fatto una bella esperienza, ho accettato la candidatura e me ne assumo le responsabilità”. Stefano Bonaccini le piacerebbe come nuovo segretario? “Bonaccini mi sembra una persona in gamba”, conclude Marcucci (fonte Dire).