Cambio della guardia al circolo Arci Tunnel: Danzica al posto di Vicini

7 ottobre 2022 | 17:50
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Cambio della guardia al circolo Arci Tunnel: Danzica al posto di Vicini

Il presidente uscente: “Non sono riuscito a proteggere efficacemente il circolo dagli attacchi che nemici privi di qualunque scrupolo”

REGGIO EMILIA – Dopo quasi 10 anni il circolo Arci Tunnel ha un nuovo presidente. Ieri sera sono stati rinnovati gli organi direttivi, alla presenza del presidente provinciale dell’Arci, Daniele Catellani e, al posto di Marco Vicini che è stato alla guida del circolo in tutto questo tempo, è stato eletto Eric Danzica.

Ha detto Vicini nel suo discorso che ha pubblicato su Facebook: “Come sapete, la piega che ha preso il mondo e le cose che mi ha sbattuto in faccia mi hanno spinto a tornare a combattere, mettendo a disposizione della mobilitazione popolare contro il green pass e ora contro la guerra e il carovita le mie idee e capacità organizzative e, aspetto per me ancora più importante, ad impegnarmi intensamente nel movimento comunista. Visto che mi conoscete sapete che non avrei potuto fare diversamente, sapete che non ho mai preteso che foste tutti d’accordo con le mie battaglie né tantomeno ho preteso di di parlare a nome del Tunnel o operato per portarlo su quel terreno. Non sono però riuscito a proteggere efficacemente il Tunnel dagli attacchi che nemici privi di qualunque scrupolo e disposti a colpire una realtà così importante per la nostra città allo scopo di danneggiare un nemico politico hanno deciso di rivolgerci”.

E ha aggiunto: “Dopo un’intera stagione flagellata da continui interventi e sanzioni della polizia municipale per il rumore prodotto dalla nostra attività, di cui non è possibile ignorare la natura di rappresaglia politica visto che non abbiamo certamente aumentato i volumi nel corso della scorsa stagione, nel mese di maggio la proposta da me formulata di ospitare una festa comunista e un concerto della band P38, sono stati presi a pretesto per scatenare una vasta campagna mediatica e repressiva contro di me e contro il Tunnel, condotta a braccetto da PD e Lega Nord che sono arrivati a votare insieme una mozione in consiglio comunale che propone al comune di costituirsi parte civile in un eventuale processo a mio carico”.

Vicini è tornato a difendere “la decisione di organizzare quel concerto e di schierarci contro la censura e per la libertà di espressione, e non ringrazierò mai abbastanza il direttivo e tutti voi per la decisione di sostenere questa linea e di resistere a tutte le pressioni subite per sconfessarla. Qualcuno ha pensato che fosse venuto il momento di affondare la lama fino in fondo, di cercare il modo di chiuderci con qualsiasi mezzo. Qualcuno che non si aspettava né che ci sarebbero state le elezioni politiche, che hanno reso meno praticabile quella strada, né che grazie a Michele Montanari saremmo stati in grado di trovare un’impresa edile in grado di risolvere tutte le contestazioni amministrative che ci sono state mosse in tempi utili per aprire la stagione”.

E ha concluso: “Dopo qualche turbolenza ricomincia finalmente la nuova stagione invernale del Circolo Arci Tunnel, alla quale parteciperò quando ne avrò la possibilità come semplice volontario, pur senza far mancare il mio apporto ogni volta che mi sarà richiesto. Una stagione di rilancio e di conquista, nella quale un nuovo gruppo dirigente avrà il compito di aprire una nuova strada in grado di condurre il Tunnel nel presente e nel futuro, con il supporto di alcuni elementi fondamentali del gruppo dirigente storico che non ringrazieremo mai abbastanza per aver confermato ancora una volta, mettendosi a disposizione della nuova generazione, l’amore che hanno dimostrato verso il nostro Circolo durante tutti questi anni”.