Bollette da incubo, la Cgil: “Iren sia responsabile”

REGGIO EMILIA – Sulle bollette energetiche ‘monstre’, la Camera del lavoro chiama in causa anche Iren, auspicando la “responsabilità sociale” della multiutility nel rapporto con gli utenti. Ad alzare la voce è il segretario generale Cristian Sesena che osserva: “Iren ha avuto anche quest’anno una storia abbastanza ambivalente. Il fatto che abbia alzato gli stipendi dei dirigenti rispetto all’utile fatturato è stato secondo me un segnale molto negativo, che non andava dato in quel momento di fronte ad una popolazione che vede e che ricorda”.

Oggi, continua Sesena, “le bollette di Iren sono l’incubo dei lavoratori e delle famiglie e anche a livello locale bisogna fare di più. I Comuni azionisti, a cominciare da quello di Reggio, inizino a fare un ragionamento sul fatto che quest’azienda non può stare sul mercato agendo eventuali leve speculative come fanno le altre in questa fase”. Per questo, informa ancora il segretario, “abbiamo chiesto con Cisl e Uil un incontro al sindaco Luca Vecchi (non ancora fissato, ndr) e vogliamo entrare nel merito di questa partita”. Anche perché “la gente ha ora bisogno di estrema chiarezza, ma io ho la percezione che in questo momnto i cittadini non si sentono protetti e garantiti come dovrebbero essere, da parte di un’azienda a partecipazione pubblica”.